Morbide e dorate le brioches al latte, meno uovo e più latte, deliziose da mangiare così o farcite con marmellata, miele o cioccolata, merenda o colazione.
Queste brioches sono dette al latte perché a differenza delle altre brioches che contengono poco o niente latte, queste contengono molto latte e meno uova, ne risulta un gusto delicato, da farcire con nutella o marmellata, da inzuppare nel latte o da mangiare semplicemente così al naturale, sono ideali per la colazione o per la merenda dei bambini a scuola, sono soffici e arrichite da uvetta sultanina, le mie le ho fatte poco dolci ma chiaramente si possono aumentare le dosi di zucchero, non richiedono una lunga lievitazione e la resa è molto generosa, cioè lievitano moltissimo ed in cottura si gonfiano molto, ecco dunque la ricetta:
Brioches al latte
Per il lievitino:
15 gr di lievito di birra
60 ml di latte
60 gr di farina manitoba
Per l’impasto:
150 gr di burro
500 gr di farina manitoba
30 gr di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale
300 ml di latte
100 gr di uva sultanina
Mettiamo l’uva sultanina a rinvenire in una tazza con poca acqua tiepida.
Prepariamo il lievitino: sciogliamo il lievito nel latte, poi aggiungiamo la farina, impastiamo e poi spolverizziamo di farina, lasciamo riposare circa 1/2 ora poi nella planetaria mettiamo la farina, aggiungiamo il lievitino, poi lo zucchero, le uova ed il sale. Impastiamo bene per 5 minuti, poi aggiungiamo il latte, incorporiamo bene ed infine il burro molle a temperatura ambiente e poi l’uvetta sultanina. impastare tutto bene e poi sistemare in un luogo tiepido e lasciar lievitare circa 1 ora.
Riprendiamo l’impasto che sarà ancora molto molle, allora aggiungiamo poca farina da renderlo appena impastabile ma deve comunque rimanere ancora appiccicoso e fluido.
Versiamolo sulla spianatoia, prendiamo un pugno di pasta e sulla spianatoia infarinata e le mani infarinate formiano un lungo cordone tipo serpentello che andremo poi ad avvolgere a spirale.
Verranno circa 12 spirali, spennelliamole di latte tiepido, deponiamole in una teglia coperta di carta da forno e poi mettiamole a lievitare nel forno appena tiepido e con la lucina accesa. Dopo circa 1/2 ora saranno più che raddoppiate di volume. Tiriamo fuori dal forno la teglia e poniamola in luogo riparato dal freddo, accendiamo il forno e portiamolo a temperatura 210°.
Inforniamo e mettiamo nel fondo del forno un tegaminio d’acqua. Quando sono belle dorate sono pronte.