Pimpinella

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pimpinella

Di quest’erba, nota anche come salvastella, si consumano le foglie giovanissime, quando sono tenere e hanno un sapore fresco, che ricorda il cetriolo. Si accompagna bene a verdure cotte e crude, a minestre e a formaggi freschi.

La ricetta più buona:

gratin di verdure con uova e pimpinella

Gratin di verdure con uova e pimpinella

Ingredienti per 4 persone: verdure miste (asparagi, zucchine, cipollotti, taccole, carote) in tutto gr. 800 – 6 uova – un mazzetto di pimpinella – burro – pangrattato – parmigiano grattugiato – panna liquida – sale pepe.

Mondate le verdure: spuntate le taccole, le zucchine, i cipollotti; raschiate le carote e gli asparagi, privando questi ultimi della parte legnosa del gambo. Lessate tutte le verdure a vapore, quindi salatele,. Sbattete in una ciotola le uova, allungatele con 80 gr. di panna e, subito dopo, cuocetele, strapazzandole, in una noce di burro caldo: le uova strapazzate devono restare piuttosto morbide e, appena pronte, si insaporiscono col sale, pepe e abbondante pimpinella tritata. Trasferite le uova nel piatto da portata e, sopra accomodatevi le verdure lesse, tagliate a metà per il lungo; spolverizzate il tutto con mezzo cucchiaio di pangrattato, altrettanto formaggio grattugiato, infiocchettate con pezzettini di burro e passate in forno, al grill, soltanto per il tempo necessario a gratinare. A piacere, guarnite il piatto con una manciata di fave fresche, sbollentate e pelate.

 

 

Fonte: La Cucina Italiana – maggio 1997