Biancomangiare

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Il biancomangiare è uno squisito quanto semplicissimo budino, candido così come lo sono i suoi ingredienti: latte, zucchero e vaniglia.

Biancomangiare

 

Ha origini antichissime, gli arabi lo hanno portato in Sicilia, dove tutt’oggi è molto usato preparato con latte di mandorle mentre nel resto d’Italia si usa il latte vaccino. Nel Medioevo c’era una versione salata con pezzi di pollo, relativo brodo, lardo e mandorle. Quella arrivata a noi è la versione dolce veramente deliziosa. Questo dolce si usa da secoli anche in Medio Oriente cosparso di pistacchi tritati ed io stessa l’ho mangiato a Damasco. In Italia il Ministero per le Politiche Agricole l’ha inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, Dio solo sa perché visto che è più usato in Medio Oriente che in Italia dove è famoso solo in Sicilia.

Si può aromatizzare in qualunque modo si desidera: con limone, amaretto, vaniglia, cannella ecc. Lo si può poi guarnire di fragole, pistacchi, cannella, miele ecc. Si può sostituire il latte con latte di mandorle e si avrà il biancomangiare siciliano.

Biancomangiare

1 litro di latte

200 gr. di zucchero

100 gr maizena o fecola di patate

Aroma di vaniglia

Cannella in polvere q.b.

Per preparare il biancomangiare in una pentola versate la maizena ed aggiungete a poco a poco il latte, mescolando senza fare grumi, aggiungete la vaniglia.

Aggiungete poi lo zucchero ed amalgamate bene poi mettete la pentola sul fuoco e mescolate fino a che non si addensa.

Quand’è addensato versatelo in uno stampo da budino precedentemente bagnato all’interno oppure negli stampini, lasciate freddare a temperatura ambiente poi ponete in frigorifero per almeno 4 ore.

Sformatelo su un piatto e cospargete di cannella in polvere. Se il budino non scende immergete lo stampo qualche secondo in acqua bollente.

Io consiglio di acquistare gli speciali stampini per budino, come questi ottimi della Küchenprofi che trovate qui

 

 

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Biancomangiare

 

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