Confettura di castagne

La confettura di castagne detta anche crema di castagne o di marroni è una conserva da preparare in autunno.

Durante le mie passeggiate nel bosco non posso fare a meno di raccogliere questi meravigliosi frutti e una volta a casa rendermi conto di avere un po’ esagerato.

Per fortuna nel mio blog ho molte idee di ricette con le castagne, sia dolci che salate, più sotto te ne suggerirò qualcuna.

Oggi ti descrivo la confettura, una crema vellutata adatta da spalmare sul pane, da farcire torte o crepes ma anche da gustare a cucchiaiate.

Andiamo a prepararla insieme

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioniun vasetto
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno

Ingredienti

500 g castagne (sbucciate 300 g.)
2 foglie alloro
1 pizzico sale
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
80 g zucchero semolato
70 g zucchero muscovado (si può sostituire con zucchero semolato)
1 cucchiaio rum (facoltativo)
vaniglia (Facoltativa)
300 ml acqua

Strumenti

1 Coltello
1 Pentola
oppure1 Pentola a pressione
1 Vasetto
1 Ciotola
1 Cucchiaio di legno
1 Bilancia pesa alimenti
1 Frullatore a immersione

Passaggi

Bollitura delle castagne

Controlla le castagne e elimina quelle guaste.

Mettile in una ciotola con acqua per una mezz’ora, in questo modo se fosse rimasta qualche castagna bacata dovrebbe venire a galla. Inoltre questo permetterà di facilitare la sbucciatura delle castagne.

Non occorre incidere le castagne basta metterle in pentola.

Aggiungi l’acqua fredda (per un kg. di castagna si devono aggiungere 3 litri d’acqua).

Puoi aggiungere anche qualche foglia di alloro, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. Quest’ ultimo serve a facilitare la pelatura.

Porta a bollore e lascia cuocere per 40 minuti.

CONSIGLIO:Se utilizzi la pentola a pressione il tempo si riduce a 20 minuti

Fai intiepidire e comincia a sbucciare le castagne eliminando anche la pelliccina, non preoccuparti se non rimangono intere.

In fondo pagina ti darò alcuni consigli per velocizzare questo passaggio.

Preparazione della confettura

Pesa le castagne bollite, su mezzo chilo di castagne otterremo circa 300 gr. di polpa.

Poni in pentola 80 gr. di zucchero semolato e 70 gr. di zucchero muscovado (puoi sostituirlo con lo zucchero semolato, ma il muscovado aggiunge sapore e colore alla confettura) e 300 ml di acqua.

Metti sul fuoco e lascia sciogliere lo zucchero.

Fai sobbollire ancora qualche minuto e aggiungi la polpa delle castagne.

Volendo puoi aggiungere anche i semi di una stecca di vaniglia o un cucchiaio di Rum.

Fai cuocere il tutto mescolando fino al completo assorbimento dell’ acqua.

Se la confettura dovesse asciugarsi troppo alla svelta aggiungi un po’ d’acqua calda.

Se vuoi una confettura cremosa passa il tutto con un frullatore ad immersione e lascia cuocere ancora qualche minuto.

Come invasare la confettura:

Versa la confettura ancora bollente nei vasetti di vetro lasciando un centimetro di spazio dal bordo e chiudi ermeticamente con il coperchio.

Una volta versata la confettura nei vasetti capovolgili immediatamente e lasciali a testa in giù per 5 minuti almeno. Poi raddrizzali e lasciali raffreddare a temperatura ambiente.

Quando saranno freddi controlla il tappo: non deve fare clic clac.

In caso contrario  fai bollire i barattoli in un tegame capiente per circa 30 minuti, con il tappo rivolto verso l’alto e coperti con acqua fino a metà barattolo.

Se la confettura  si conserva in frigo e si intende consumarla nel giro di qualche giorno si possono evitare questi passaggi

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Il metodo più semplice è quello della bollitura in pentola.
Poni un canovaccio sul fondo della pentola.
Metti i vasetti di vetro aperti e i relativi tappi in pentola e sistema un secondo canovaccio tra i vetri in modo che non si tocchino e non si rompano durante la sterilizzazione.
Riempi la pentola d’acqua e porta ad ebollizione. Lascia bollire per 30 minuti.
Spegni, lascia raffreddare e togli i vasetti dalla pentola.
Falli asciugare a testa in giù su di un canovaccio asciutto.

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Consigli per facilitare la sbucciatura

Tieni le castagne nell’acqua tiepida, sarà più facile sbucciarle.

Per questa ricetta non essendo necessario che le castagne rimangano intere è possibile tagliarle in due ed estrarre la polpa con uno scavino.

Da tenere presente

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa ti invito a scaricare e leggere le linee guida del ministero della Salute.

Lo sapevi che

Le castagne non contengono glutine quindi possono essere utilizzate per fare piatti per celiaci e intolleranti.Le castagne fanno bene alla salute, sono ricche di vitamina B, folati, rame, manganese e fosforo, potassio, magnesio e calcio.Sono inoltre presenti molte fibre quindi adatte per chi soffre di stipsi.Non bisogna comunque esagerare con il loro consumo perché contengono parecchi carboidrati, amido, zuccheri

Come scegliere le castagne

Controlla sempre le castagne prima di cuocerle. Non devono avere forellini e devono avere la buccia ben lucida.Meglio avere castagne tutte di dimensioni simili in modo che la cottura sia uniforme.Non è detto che le castagne piccole siano meno buone, sarà solo più laborioso pulirle.

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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