Castagne cotte in pentola a pressione

Quando mi trovo nei boschi a raccogliere castagne, spesso penso a come poterle cucinare e al tempo che ci vorrà per pulirle.

A fare le caldarroste si fa presto, e sono anche buone, ma dopo averne assaggiato un paio sono già stufa.

Fortunatamente con le castagne si possono preparare molte ricette, non solo dolci, ma anche primi e secondi piatti che normalmente richiedono una preventiva bollitura del frutto.

La pentola a pressione, com’è risaputo, fa risparmiare tempo e anche in questo caso ci aiuta notevolmente: le nostre castagne saranno cotte in 20 minuti.

Vediamo insieme i semplici passaggi per la bollitura delle castagne in pentola a pressione.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Metodo di cotturaPentola a pressione
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno

Ingredienti

castagne

Strumenti

1 Pentola a pressione
1 Ciotola
1 Colino

Passaggi

Metti a bagno le castagne per una ventina di minuti.

In questo modo oltre a togliere eventuale terra, verranno a galla le castagne bacate da scartare.

Inoltre questo passaggio renderà più facile la pelatura.

Scola le castagne e mettile in pentola, non occorre inciderle.

Aggiungi l’acqua in modo da coprire le castagne.

Occhio a non riempire troppo la pentola, eventualmente se hai molte castagne cuocile in due tempi

Aggiungi due foglie di alloro, e mezzo cucchiaino di sale.

Chiudi la pentola, controlla che la valvola del vapore sia ben posizionata e accendi il fuoco.

Al fischio abbassa la fiamma e fai cuocere per 20 minuti.

Spegni il fuoco svita la valvola per fare uscire il vapore e apri la pentola.

Scola le castagne, lasciale intiepidire e sbucciale con un coltello.

Consigli per la sbucciatura delle castagne

Questo passaggio risulta noioso e difficoltoso specie se hai la necessità che il frutto ti rimanga intero.

– Consiglio di sbucciare le castagne da calde. In questo modo la pellicina interna verrà via più facilmente.

– Se non hai il tempo per sbucciarle subito, puoi lasciarle nel loro liquido di cottura, questo eviterà di seccarle troppo.

– Se non ti interessa che il frutto rimanga intero, ad esempio nel caso tu debba fare la confettura di castagne, puoi tagliare le castagne a metà con un coltello ed estrarre la polpa con uno scavino.

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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