Lo strudel di mele è un buonissimo dolce della tradizione trentina e altoatesina.
Chi andando a fare una vacanza in queste zone ha assaggiato questa specialità non può che ricordarlo con la colina in bocca.
In realtà tanti tentano di imitarlo e di variarlo sia nel ripieno che nella sfoglia.
C’è chi preferisce un ripieno più ricco e consistente e chi come me un ripieno più semplice.
Chi utilizza una sfoglia senza grassi aggiunti e chi la preferisce con il burro o con l’olio, o addirittura usa la pasta sfoglia o la pasta frolla.
Quel che è certo è che la mela, la cui produzione trentina non a caso è molto fiorente, la fa sempre da padrone.
Io vi propongo lo strudel di mele fatto come piace a me e alle mie figlie, molto leggero, sia perché la sfoglia è senza burro e senza uovo, ma anche perché il ripieno è quasi esclusivamente a base di mele.
Gustato ancora tiepido, magari accompagnato da un ciuffetto di panna montata è, nella sua semplicità. un dolce veramente eccezionale.

- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni1strudel di mele
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per la sfoglia:
- 200 gFarina 00
- 40 mlVino bianco
- 40 mlAcqua
- 1 cucchiaioZucchero (facoltativo)
- 1 pizzicoSale
- 1/2 cucchiaioLievito in polvere per dolci
- 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva
Per il ripieno:
- 4Mele (Meglio se di qualità renetta)
- 2 cucchiaiUvetta
- 1/2 bicchiereRum
- 2 pizzichiCannella in polvere
- 2 cucchiaiZucchero di canna
- 1 cucchiaioPinoli
- 1 cucchiaioPane grattugiato
- 1/2Limone
Per la decorazione:
- Zucchero a velo
- Panna montata
Preparazione della sfoglia:
Porre in una ciotola la farina, un cucchiaio di zucchero (facoltativo), un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di lievito per dolci e mescolare con un cucchiaio.
Fare intiepidire leggermente l’acqua assieme al vino bianco (si può usare anche solo acqua o solo vino)
Versare i liquidi sulla farina, aggiungere anche un cucchiaio d’ olio extravergine e impastare prima col cucchiaio e poi a mano, fino ad ottenere una pasta bella liscia e compatta.
Lasciare riposare l’ impasto per una mezz’ora, coperto da uno strofinaccio.
Preparazione della sfoglia con il Bimby:
Versare vino e acqua nel boccale: 37 gradi 1 minuto velocità 1.
Unire gli altri ingredienti 1 minuto velocità spiga.
Togliere l’impasto dal boccale compattarlo con le mani formando una pallina e lasciarlo riposare per una mezz’ora coperto da uno strofinaccio.
Preparazione del ripieno:
Mettere l’uvetta ad ammorbidirsi in mezzo bicchiere di rum.
Sbucciare le mele tagliarle a fettine sottili o a cubetti e metterle in una ciotola.
Irrorare le mele con il succo di limone.
Aggiungere la cannella, lo zucchero e mescolare.
Scolare l’uvetta strizzarla leggermente e aggiungerla al ripieno.
Unire anche i pinoli.
Assemblaggio:
Stendere la sfoglia su di uno strofinaccio infarinato.
Deve raggiungere uno spessore di pochi millimetri e una forma rettangolare.
Spolverare la sfoglia con il pane grattugiato.
Distribuire le mele nel centro della sfoglia per il lato lungo.
Chiudere la sfoglia sui due lati sovrapponendoli leggermente, per facilitare l’operazione aiutarsi con lo strofinaccio.
Chiudere bene anche i lati corti dello strudel per evitare la fuoriuscita di liquidi in cottura..
Cottura
Mettere sopra lo strudel un foglio di carta forno e appoggiarvi una teglia rettangolare rovesciata.
Rivoltare il tutto aiutandosi con lo strofinaccio.
In questo modo la chiusura dello strudel rimarrà nascosta sotto.
Cuocere lo strudel di mele in forno per 20-30 minuti a 200°.
Sfornare e adagiare su di un vassoio.
Spolverare con zucchero a velo e servire a fette accompagnato se volete con panna montata.
Conservazione:
Lo strudel di mele si conserva a temperatura ambiente o in frigo per uno due giorni
Consiglio
Se vi è piaciuta questa ricetta vi consiglio di provare anche la mia torta di mele ed ananas
Note
Se questa ricetta ti è piaciuta continua a seguirmi sulla mia pagina facebook Gineprina in cucina per restare sempre aggiornato sulle novità.