ravioli di magro con le borragini e altre erbette

Una cosa che amo fare quando sono in campagna è andare a raccogliere erbette selvatiche per poi farne dei buoni ravioli di magro, piatto tipico della mia Liguria.
Tra le erbe più adatte per fare i ravioli di magro ci sono le borragini che sono le più conosciute e anche le mie preferite, e si possono raccogliere dalla primavera fino quasi a Natale.
borragini borragine

Altre erbette che trovo molto frequentemente sono le “Reichardia picroides” nel gergo comune “gratta lingua” o “piattello” e le più conosciute ortiche.

piattello Reichardia picroides o gratta lingua
ortica Ortica Urtica dioica

Se proprio non riesco a raggiungere il giusto peso integro con spinaci o bietole.
Con queste erbette, pochi ingredienti aggiunti e un po’ di buona volontà riesco a fare degli ottimi ravioli di magro, i miei preferiti.
Nel passato in Liguria durante le feste Natalizie e Pasquali era usanza cuocere questi ravioli in un ricco brodo di carne o di pollame che veniva servito dopo un abbondante antipasto.
Oggi preferiamo farli asciutti, e come condimento possiamo usare solo burro e salvia per esaltare il sapore del ripieno, oppure un ragù di carne, che trovi spiegato qui o meglio ancora il tocco alla genovese che trovi spiegato qui.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per l’impasto:

400 g Farina
1 Uovo
50 ml Vino bianco
100 ml Acqua (o quanto basta)
Sale
Semola

per ripieno:

1 mazzetto borragine
1 mazzetto grattalingua
1 mazzetto ortiche
1 mazzetto spinaci (per integrare)
1 mazzetto bietole (per integrare)
100 g Parmigiano Reggiano DOP
150 ricotta
1 Uovo (facoltativo)
maggiorana
Sale

Strumenti

1 Spianatoia
1 Canovaccio
1 Forchetta
Mattarello
Macchina per pasta Imperia
Stampo raviolamp
1 Mezzaluna
oppure1 Mixer
1 Pentola
1 Ciotola
1 Sac a poche monouso
oppure2 Cucchiaini

Preparazione

preparazione della sfoglia:

Versa la farina a pioggia sulla spianatoia.

Fai un buco nel mezzo per sgusciarvi l’uovo

Aggiungi il vino, l’acqua e un pizzico di sale.

Lavora la pasta per una decina di minuti; se risultasse troppo morbida e appiccicosa integra con un po’ di farina.
Se, al contrario, fosse troppo dura, aggiungi un po’ di acqua tiepida.
Forma una palla, infarinala, coprila con un canovaccio e lasciala riposare per 10-30 minuti per far perdere l’elasticità.

preparazione della sfoglia con il bimby:

Metti nel boccale tutti gli ingredienti: 2 minuti velocità modalità spiga.

Controlla dal foro se necessita di altra acqua.

Togli l’impasto dal boccale e forma una palla, infarinala, coprila con un canovaccio e lasciala riposare per 10-30 minuti per far perdere l’elasticità.

stesura della pasta con la macchinetta:

Dividi l’impasto in tanti pezzi.

Appiattisci un po’ l’impasto, infarinalo, piega lo su stesso tre o quattro volte e passalo nella macchina per la pasta Imperia.
Per garantire una buona riuscita ripeti questa operazione almeno 8-10 volte diminuendo di volta in volta la tacca dello spessore.
Arriva alla seconda tacca.
Cospargi la pasta con la semola e lasciala asciugare.

preparazione del ripieno:

Pulisci e lava bene tutte le erbette.

Poni le erbette in pentola con poca acqua e mezzo cucchiaino di sale e porta ad ebollizione.

Cuoci per qualche minuto, scola e lascia asciugare.

Trita le erbette con una mezzaluna o con il mixer avendo cura di non renderle troppo fini.

Mettile in una ciotola e aggiungi l’ uovo, la ricotta, il formaggio grana, e la maggiorana, aggiusta di sale.

Mescola il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

composizione dei ravioli:

Puoi utilizzare una ravioliera per rendere i ravioli tutti uguali e più precisi oppure puoi procedere a mano.

Appoggia una sfoglia precedentemente stesa con la macchinetta sulla ravioliera o su un ripiano infarinato.
Ricordati sempre di infarinare la ravioliera prima di appoggiare la sfoglia.
Metti mezzo cucchiaino di composto per il ripieno per ogni raviolo (aiutati con un secondo cucchiaino, per praticità puoi utilizzare anche una sac a poche monouso

Copri con un’altra sfoglia.
Se usi la ravioliera schiaccia delicatamente con il mattarello in modo da dare la forma al raviolo.
Se procedi senza ravioliera taglia i ravioli con una rotella taglia pasta.

Togli i ravioli dalla ravioliera: basterà rovesciarla su di un piano infarinato.

Separa i ravioli aiutandoti con una rotella dentata.

cottura:

Cuoci i ravioli in acqua bollente salata oppure in brodo di carne.

Scola e servi conditi con burro e salvia oppure con un ragù di carne, o meglio ancora con il tocco alla genovese.

Conservazione dei ravioli:

Puoi conservare i ravioli ben sparpagliati su di un vassoio infarinato per uno o due giorni in frigo.

Puoi anche conservarli in freezer. In tal caso ti consiglio di farli congelare ben sparpagliati su di un vassoio coperto da pellicola trasparente e solo in un secondo tempo riporli in un sacchetto da freezer.

All’occorrenza basterà tirarli fuori dal freezer e buttarli nell’acqua bollente.

Note

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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