Quando pensi alle pesche sciroppate immagini il barattolo del supermercato non pensando che siano così facili da preparare in casa.
L’idea mi è venuta un po’ di anni fa quando una mia amica me ne regalò un grosso barattolo e io stupita le chiesi ‘ma come le hai fatte?’
È vero che per fare le pesche sciroppate in casa bisogna avere la pazienza di sbucciare la frutta, ma la difficoltà resta tutta qui. Il resto del procedimento è facilissimo, basta avere l’accortezza di seguire tutti i passaggi con la massima igiene, iniziando dalla sterilizzazione dei vasetti, come indicato dalle linee guida del Ministero della Salute.
In questo modo avremo la possibilità di gustare le pesche tutto l’anno e preparare deliziosi dolcetti con questo buon frutto.
Consiglio di utilizzare frutta bella soda, meglio pesche percocche ma se non si hanno a disposizione vanno bene anche le altre.
Ingredienti
- 1 kgpesche Percoche
- 500 mlacqua
- 250 gzucchero
- succo di limone
Strumenti
- 2 Vasetti bormioli
- 1 Pentola
Preparazione
sterilizzazione dei vasetti
Per prima cosa occorre sterilizzare i vasetti (e i rispettivi coperchi) che conterranno le nostre pesche sciroppate.
Poni i vasetti in una capiente pentola piena d’acqua, porta ad ebollizione e lascia bollire per 20 minuti.
Fai raffreddare e asciuga a testa in giù su di un canovaccio.
preparazione della frutta
Lava e sbuccia le pesche.
Tagliale a metà e leva con delicatezza il nocciolo.
Mettile man mano in una soluzione di acqua fredda e limone. In questo modo si eviterà l’ossidazione del frutto.
invasamento e cottura
Prepara uno sciroppo con mezzo litro di acqua e 250 gr. di zucchero lasciandolo bollire per 5 minuti.
Capovolgi i vasetti e riempili con le pesche scolate dall’acqua e limone.
Aggiungi lo sciroppo fino ad arrivare ad un centimetro dal bordo superiore.
Chiudi ermeticamente.
Disponi i vasi in una pentola distanziandoli uno dall’altro con dei canovacci per evitare la rottura.
Riempi la pentola d’acqua e porta ad ebollizione.
Lascia bollire per 20 minuti.
Immergi la pentola in acqua fredda in modo da raffreddare l’acqua che si trova all’interno e fermare la cottura.
Una volta che i vasetti si sono raffreddati asciugali e conservali in luogo fresco e buio per almeno un mese.
Si conservano per un anno.
consigli da seguire
Il Ministero della Salute ha compilato semplici e chiare indicazioni che garantiscono di preparare conserve casalinghe in tutta sicurezza.
Qui il link dove scaricare un utile pdf.
Note
In questo articolo è presente il link di affiliazione Vasetti Bormioli
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