I fusi di pollo con patate e carote sono un secondo piatto gustoso e saporito tipico della tradizione italiana.
Cotti in casseruola i fusi di pollo saranno pronti in poco più di mezz’ora ottenendo una pietanza completa di contorno, che piacerà a grandi e piccini.
Io ho utilizzato solo i fusi del pollo, parte più tenera e saporita della coscia sempre molto apprezzata, volendo è possibile utilizzare l’intera coscia tagliata a pezzi e il risultato non cambierà.
Carote, qualche strisciolina di peperone, un po’ di cipolla affettata e una bella quantità di erbe aromatiche appena raccolte insaporirà il tutto.
Ma vediamo passo passo come preparare i fusi di pollo con patate e carote
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni3 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 6Fusi di pollo
- 2Patate (grandi)
- 1Cipolla
- 2Carote
- 1peperone (facoltativo)
- 1 bicchiereVino bianco
- Brodo vegetale
- 30 mlOlio extravergine d’oliva
- Rosmarino
- Alloro
- Erbe aromatiche (a piacere)
- Sale
- Pepe
Strumenti
- 1 Casseruola
Preparazione
Lava e pulisci patate, carote, cipolla e peperone.
Taglia la cipolla a fettine sottilissime, le carote a rondelle, le patate a spicchi e il peperone a striscioline.
Pulisci i fusi di polli da eventuali piumette, io elimino anche la pelle per un piatto meno grasso ma questo non è necessario.
In una capiente casseruola fai rosolare la cipolla tagliata a fettine in un filo d’olio extravergine.
Unisci le carote e i fusi, fai rosolare qualche minuto e sfuma con vino bianco.
Abbassa la fiamma, aggiungi le patate, le striscioline di peperone, l’alloro, il rosmarino e altri gusti a piacere (Io ho messo un trito di gusti che preparo con il procedimento descritto qui).
Continua la cottura per circa mezz’ora mescolando di tanto in tanto e aggiungendo se necessario un po’ di brodo vegetale, sale e pepe.
Spegni il fuoco e servi.
Conservazione dei fusi di pollo con patate e carote :
Puoi preparare questa pietanza anche il giorno prima e riscaldarla prima di servirla in tavola.