lievito naturale al kefir di latte

Oggi ti spiego il metodo per ottenere il lievito naturale al kefir di latte, un sistema facile per avere sempre il lievito disponibile a casa.
In questo periodo di emergenza non si trova lievito di birra, pare che tutti gli italiani abbiano riscoperto il piacere di fare pizza e pane casalingo, complice sicuramente il fatto di avere molto tempo a disposizione, e siano andati ad accaparrarsi tutto quello disponibile sul mercato.
Sui social vedo che in molti sono alla ricerca di un metodo alternativo, e altrettanti spiegano come fare lieviti casalinghi.
Bisogna però fare un po’ di attenzione, non tutti i sistemi funzionano e si rischia anche di sprecare farina e altri alimenti preziosi in questi momento.
Se sei produttore di kefir di latte io ti consiglio di approfittarne per sperimentare questo metodo da me già collaudato più volte in passato, e che ho descritto spesso nelle mie ricette del pane, della pizza e di altri prodotti lievitati anche dolci.
Il vantaggio del lievito naturale al kefir di latte è che lo puoi fare quando ne hai bisogno e ne puoi rinfrescare una parte tutti i giorni per averlo sempre disponibile, come sto facendo io in questo periodo.
Tu però puoi anche decidere di utilizzarlo tutto in una sola volta, per poi riprodurlo quando ti necessita di nuovo.
Per preparare il lievito naturale al kefir di latte occorrerà un po’ di pazienza, il tuo lievito sarà pronto in tre giorni e i lievitati avranno bisogno di tempi di riposo un po’ più lunghi rispetto a quelli fatti con lievito di birra, in compenso avrai dei prodotti dal sapore e un profumo unico molto simili a quelli del fornaio.
In questo periodo il tempo l’abbiamo e quindi è il momento giusto per provare a fare il lievito naturale al kefir di latte.

lievito naturale al kefir di latte
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno 12 Ore
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 100 gKefir di latte (filtrato dei granuli)
  • 100 gFarina Manitoba (o farina 0 meglio se biologica)
  • 1 cucchiainoMiele (o zucchero meglio se di canna)

Strumenti

  • 1 Ciotola di vetro
  • 1 Canovaccio
  • Pellicola per alimenti
  • Spianatoia per impastare

Preparazione

prima fase preparazione dello starter al kefir:

  1. starter primo giorno

    PRIMO GIORNO:

    In un recipiente capiente in vetro (che ti permetta di vedere bene le fasi di lievitazione), unisci la farina, il kefir e il cucchiaino di miele, mescola velocemente.

    NOTA: il kefir, filtrato dei granuli, va messo senza eliminare il siero.

    Copri con un telo, o pellicola trasparente, a cui vengono fatti piccoli fori per lasciare passare l’aria, o un foglio di carta assorbente tenuto fermo con un elastico.

    Lascia riposare a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria, si può mettere in forno spento oppure in una credenza dove può restare indisturbato per 24 ore. Attenzione però a non dimenticarlo!

  2. starter secondo giorno

    SECONDO GIORNO:

    Controlla lo starter che dovrebbe essere cresciuto un po’, si devono vedere delle piccole bolle all’interno.

    Dai una rimescolata, immediatamente l’impasto si sgonfierà ma è tutto normale, dopo qualche ora tornerà come prima.

  3. TERZO GIORNO:

    Riprendi lo starter controlla che la lievitazione sia avvenuta e procedi con la seconda fase.

    ATTENZIONE: nel caso la lievitazione non fosse avvenuta si puo’ aggiungere all’impasto 100 gr. di farina e 50 gr. di acqua e vedere se la lievitazione comincia ad avvenire, alle volte sono necessari più giorni.

seconda fase:

  1. rinfresco lievito madre

    Dividi il tuo lievito naturale al kefir di latte in due parti:

    pesa il lievito che utilizzerai per la tua prima preparazione: di solito io utilizzo 120 gr. di lievito di kefir per 500 gr. di farina.

    Rinfresca la parte restante per avere il lievito naturale anche i giorni successivi procedendo nel modo che ti spiego sotto

rinfreschi:

  1. Pesa l’esubero di lievito.

    Aggiungi la stessa quantità di farina manitoba.

    Aggiungi il 50% di acqua.

    Ti faccio un esempio:

    se è avanzato 100 gr. di lievito aggiungi 100 gr. di farina e 50 ml d’acqua.

    Impasta velocemente il tutto.

    Metti a riposare in luogo asciutto fino al giorno successivo.

Note

Consiglio di rinfrescare ogni giorno almeno 50 gr. di lievito naturale al kefir di latte utilizzando il resto per le preparazioni giornaliere.

Un lievito non rinfrescato tenderà a diventare troppo acido.

Se vuoi puoi anche conservarlo in frigo e rinfrescarlo ogni due giorni, ma se prevedi di non utilizzare il lievito per qualche giorno è meglio non rinfrescarlo e farne del nuovo al prossimo impiego.

3,9 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

2 Risposte a “lievito naturale al kefir di latte”

  1. Buongiorno! La trasformazione dei kefiran non è uguale ai tibicos, questo andrebbe specificato. Questi articoli andrebbero accompagnati con prove scientifiche che dichiararono cosa succede e cosa hanno realmente poi questi kefiran trasformati. C’è gente che dona questi kefiran e li spaccia per tibicos. È buono e bello sperimentare ma spiegando poi, bene e in modo dettagliato, che con questi kefiran non si ottiene la bevanda tibicos, non ha gli stessi nutrienti. Io eliminerei articoli del genere senza prove scientifiche. Buona giornata A. P.

    1. In questa ricetta sto parlando di lievito naturale fatto con il kefir di latte, che funziona e rende i lievitati molto buoni e dal sapore unico. Nulla di più.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.