latte condensato fatto in casa

Il latte condensato nella mia famiglia ha una storia. Mia mamma ormai ottantenne é cresciuta e invecchiata a latte condensato.
Quando vai a casa sua ti offre il caffé dicendoti “mettici un po’ di latte condensato”.
Ovviamente da bambina l’ho apprezzato molto anch’io, tanto che sovente osavo prepararmi dei dolcetti ipercalorici a base di latte condensato e nutella o latte condensato e banane.
Oggi cerco di evitare queste leccornie, ma ogni tanto la voglia ritorna e un po’ di questa deliziosa crema spalmata su di un biscottino me la gusto ancora.
Il latte condensato può essere utilizzato in molte ricette, ad esempio per realizzare i gelati senza gelatiera, per fare cheesecake e torte e anche per realizzare tiramisu senza uova.
Ma vediamo come preparare un latte condensato casalingo in maniera veloce ed economico, che ci servirà ogni volta che le nostre ricette lo richiederanno.

latte condensato
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione2 Minuti
  • Tempo di cottura20 Ore
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 mllatte intero
  • 190 gzucchero a velo vanigliato (se vuoi utilizzare quello casalingo vedi note sotto)
  • 30 gburro
  • 1 bustinavanillina

Preparazione

  1. Metti tutti gli ingredienti in una pentola dalle sponde alte e il fondo spesso.

    Porta in ebollizione e fai cuocere per 15 minuti circa a fuoco lento mescolando.

    Il latte condensato non sarà molto denso ma raffreddandosi prenderà corpo.

    Spegni il fuoco e invasa, ancora caldo, in barattolini di vetro precedentemente sterilizzati (vedi sotto i consigli per la conservazione).

Ricetta bimby:

  1. Metti tutti gli ingredienti nel boccale tranne il burro.

    Fai scaldare 3 minuti 100° C velocità 3.

    Aggiungi il burro e cuoci per 20 minuti 100° C velocità 2.

    Se il latte condensato non è abbastanza denso continua la cottura ancora per 5 minuti 100° velocità 2 senza misurino. (considera che la densità aumenterà una volta raffreddato).

    Invasa, ancora caldo, in barattolini di vetro precedentemente sterilizzati (vedi sotto i consigli per la conservazione).

Conservazione:

Una volta versato il latte condensato nei vasetti e chiusi ermeticamente, capovolgili immediatamente e lasciali a testa in giù per 5 minuti almeno. Poi raddrizzali e lasciali raffreddare a temperatura ambiente.

Quando saranno raffreddati controlla il tappo: non deve fare clic clac.

In caso contrario  fai bollire i barattoli in un tegame capiente per circa 30 minuti, con il tappo rivolto verso l’alto e coperti con acqua fino a metà barattolo.

Se il latte condensato si conserva in frigo e si intende consuma nel giro di qualche giorno si possono evitare questi passaggi.

Se non hai zucchero a velo:

Lo zucchero a velo contiene una certa quantità di amido, è questo che consente al latte di addensarsi.

Se non hai questo ingrediente, ma vuoi ugualmente preparare il latte condensato, frulla 190 grammi di zucchero semolato assieme a 30 gr. di amido di mais (maisena) in modo da raggiungere la consistenza impalpabile dello zucchero a velo.

Un po’ di storia sul latte condensato:

Se vuoi un po’ di notizie sull’invenzione e la fortuna di questo prodotto ti consiglio l’articolo che trovi cliccando qui.

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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