Torta pasqualina senza glutine

Una ricetta tipica del periodo pasquale la torta pasqualina senza glutine è ricca di gusto e sapore, bella da vedere e buona da gustare! Una torta rustica che nasce come ricetta regionale della bella Liguria come una torta formata da ben 33 sfoglie e 7 uova elementi del simbolismo pasquale, nella mia versione gluten free molto più semplificata. Ma essendo una torta che celebra anche la primavera è stata preparata in tante altre e gustose varianti con i carciofi o con gli asparagi o con i broccoli o erbette selvatiche, in cui però l’elemento comune è sempre la presenza delle uova intere che al taglio risultano in bella vista in tutto il loro splendore. La varietà e le tante varianti del ripieno è legato anche al fatto che essendo una torta della tradizione ogni famiglia ha la sua versione e quindi i gusti possono essere i più vari.

Una delle tante ricette salate del periodo pasquale tutte saporite e gustose per la costante presenza della ricotta salata, del pepe, dei formaggi e dei salumi. Ricette della tradizione che io per deliziare il mio palato sglutinato ho trasformato in versione gluten free. Come la pastiera salata di grano saraceno e la pastiera di riso salata senza glutine, calzoni di frolla salata ripieni di ogni golosità, con la ricotta e i salumi oppure con verdure selvatiche primaverili di stagione soprattutto bietole e spinaci. Poi naturalmente ci sono tutte le ricette pasquali dolci senza glutine come la pastiera napoletana senza glutine senza crema pasticcera o la pastiera con grano saraceno con crema pasticcera, la pastiera di riso con ricotta o senza, taralli pasquali e biscotti con il classico naspro e i confettini come le campanelle senza glutine.

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  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasqua

Ingredienti per la torta pasqualina senza glutine.

Per l’impasto delle sfoglie:

600 g mix di farina per pane e pasta (senza glutine)
35 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
350 ml di acqua

Per il ripieno:

1.5 kg di bietole bianche o spinaci
500 g di ricotta di mucca o pecora
100 g di pecorino romano grattugiato
100 g di parmigiano grattugiato o grana padano
7 uova
100 g di salame tagliato a julienne
q.b. sale
q.b. pepe

Cosa ci accorre:

1 Matterello
1 Ciotola
1 Teglia da forno
1 Padella
1 Spianatoia

Preparazione della torta pasqualina senza glutine

Per la realizzazione della torta Pasqualina senza glutine bisogna procedere per step. Non è difficile ma bisogna utilizzare metodo al fine di ottenere un risultato ottimale.

Innanzitutto procedete con l’impasto della pasta delle sfoglie senza glutine.

Utilizzando una planetaria o il Bimby o il classico metodo della farina sulla spianatoia preparate l’impasto della sfoglia senza glutine che farà da involucro al ripieno.

In una ciotola mettete la farina con l’acqua e sale amalgamate bene gli ingredienti. Aggiungete quindi anche l’olio e compattate. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati trasferite l’impasto su una spianatoia e lavoratelo fino a farlo diventare liscio. Quindi con un tarocco dividete l’impasto in tante porzioni quanti saranno le sfoglie che vi serviranno per la base della torta pasqualina e per ricoprirla. Ne occorreranno minimo 5 per la base e 2 per ricoprir. Arrotondate ciascun pezzetto e mettetelo a riposare o sulla stessa spianatoia o in una teglia ricoperta di carta pellicola.

Se utilizzate il bimby o la planetaria la prima parte dell’impasto lo farete all’interno della macchina per poi rendere liscio l’impasto trasferendolo sulla spianatoia.

Dedicatevi a questo punto alla preparazione del ripieno.

Procedete con la preparazione delle bietole. Separate le foglie dalle coste, che potrete utilizzare per altre ricette, e sciacquate le foglie sotto l’acqua corrente, in modo da eliminate eventuali impurità. Tagliate la cipolla molto finemente e mettete in una padella con un filo di olio extravergine di oliva, lasciate soffriggere e aggiungete le foglie di bietole. Lasciatele ammorbidire e  aggiungete mezzo bicchiere d’acqua, salate, pepate e coprite con un coperchio. Fate cuocere fino a fare asciugare l’acqua, a questo punto le bietole saranno cotte. Trasferitele in un colapasta o in un passino e lasciate gocciolare ulteriormente l’acqua di vegetazione, che naturalmente anche in questo caso non butterete, perché è ricca di nutrienti e può essere aggiunta a minestre o brodi. Una volta raffreddate trasferite in una ciotola, aggiungete un uovo e il parmigiano. Amalgamate il composto, aggiustate di sale e di pepe, mescolate bene il tutto e tenete da parte.

Procedete con la preparazione della ricotta. Setacciate con un setaccio e con l’aiuto di una frusta amalgamate con un uovo. Aggiungete pecorino grattugiato, pepe nero secondo il vostro gusto, il salame a dadini e tenete da parte.

A questo punto potete procedere con l’assemblaggio della torta pasqualina senza glutine.

Preparate innanzitutto le sfoglie. Recuperate le palline di impasto che avete messo da parte e stendetele. Infarinate il piano di lavoro e tirate ciascuna pallina con un materello, deve risultare una sfoglia il più sottile possibile, al limite della trasparenza. Quindi recuperate una teglia tonda e spennellate in fondo con del burro o dello strutto, se siete salutisti anche con dell’olio extravergine di oliva, quindi adagiate la prima sfoglia. Spennellate quest’ultima con burro o strutto e adagiate la seconda sfoglia, potete arrivare fino a 33 come nella tradizione. Lasciate che le sfoglie escano oltre i bordi della teglia perché alla fine dell’assemblaggio verranno ripiegate sopra la torta rustica creando un piccolo cordone.

Aggiungete il ripieno, prima le bietole sulla base e livellate, poi ricoprite con la ricotta tenuta da parte livellando.

A questo punto inserite le uova. Create dei piccoli avvallamenti sulla ricotta e adagiate all’interno di ciascuno un uovo sgusciato. Decidete voi il numero di uova da inserire. Visto il significato religioso della torta pasqualina io da tradizione inserisco un numero di uova pari ai componenti della mia famiglia e quindi precisamente tre. Ma voi potete inserirne cinque o anche di più secondo il vostro gusto e secondo anche la grandezza della torta rustica.

A questo punto recuperate le ultime palline di impasto, tirate sottilmente con il mattarello e adagiate ad una ad una sopra la torta. Spennellate la superficie di ciascuna sfoglia con l’olio prima di procedere con la successiva. Sigillate i bordi e ricoprite con l’esubero delle sfoglie che avete utilizzato per foderare la teglia.

Procedete con la cottura della torta pasqualina senza glutine.

Infornate la torta pasqualina in forno caldo a 220° per i primi 30 minuti e poi a 180° per altri 40/50 minuti. Prima di infornare praticate dei piccoli tagli sulla superficie della torta in modo che durante la cottura fuoriesca il vapore e la torta non si gonfi e crei dei vuoti sottostanti. Pronta la torta sfornate e lasciate raffreddare, dopo di che sformate dalla teglia e servite.

La bellezza della torta pasqualina senza glutine è nel taglio e nel trionfo di colori primaverili che il nostro occhio vedrà: il verde delle erbette, il bianco della ricotta e il giallo dell’uovo…

Buona Pasqua by Annagaia

Una ricetta tipica del periodo pasquale la torta pasqualina senza glutine è ricca di gusto e sapore, bella da vedere e buona da gustare!

Consiglio pratico per la sfoglia

Per stendere più sottilmente la sfoglia vi consiglio di infarinare ben bene la spianatoia con farina di riso finissimo. Per poi trasferire la sfoglia nel ruoto o teglia, infarinate bene la sfoglia e arrotolate intorno al matterello e, poi, poggiando sulla teglia srotolate e adagiate la sfoglia. Se non siete pratici potete stendere la sfoglia su di un foglio di carta forno, stendere e poi trasferite nella teglia. Occorre solo un pò di manualità!

Varianti della torta pasqualina

Come tutte le

Consiglio economico

Ricordate che in cucina non si butta nulla e, quindi, quando preparate le verdure la parte che può sembrare di scarto, che siano i gambi dei broccoli o le coste delle bietole o i torsoli del cavolfiore o del cavolo e così via, non dovete assolutamente buttarli. Il mio consiglio è di recuperarle in modo diverso. Potete ad esempio creare delle ricette con questi scarti come le coste delle bietole dorate e fritte oppure una crema di broccoli realizzata con i gambi teneri dei broccoli che normalmente cestiniamo. In caso contrario potete fare a dadini questi scarti e li aggiungete in un barattolo a chiusura ermetica che raccoglierà tutti gli scarti per realizzare la minestra settimanale da conservare in frigo per 3/4 giorni. Potete anche creare un “contenitore minestrone” in congelatore in cui raccogliere tutti gli scarti che vengono eliminati dalle verdure che preparate quotidianamente; in questo modo avrete più tempo per consumarli. Anche le bucce delle patate, qualora non siano trattate, possono essere utilizzate come ricetta da riciclo per un ottimo contorno leggermente sbollentate e passate in friggitrice ad aria, salate e pepate, gustate con tanta maionese e ketchup.

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Pubblicato da la mia cucina gluten free

Benvenuti nel mio blog... qui troverete tante ricette tutte, naturalmente, gluten free... Ho scoperto di essere celiaca a 37 anni e da quel giorno ho fatto e rifatto tutto ciò che di commestibile i miei occhi hanno visto... non è stato facile, ma non mi sono data per vinta... oggi dopo un pò di anni dico che la celiachia non è poi così brutta come avevo pensato all'inizio! Non sono una cuoca, tutt'altro, sono un consulente finanziario... quindi tutti... con un pò di buona volontà... possono cercare di raggiungere un obiettivo: le pari opportunità in tavola!!!

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