Uovo di Pasqua ripieno al tiramisù senza glutine

uovo di pasqua ripieno al tiramisù senza glutine

Attenti potrebbe creare dipendenza questo uovo di Pasqua ripieno al tiramisù senza glutine super goloso. L’incontro sublime tra il cioccolato e il dolce più energico per antonomasia il tiramisù senza glutine per i celiaci. Durante il periodo di Pasqua le vetrine sono ricche e strabordanti di uova di tutti i gusti e di tutte le fattezze. Ci sono le uova decorate che sono molto eleganti quasi sembra un peccato mangiarle ma soprattutto, negli ultimi anni, è nata la moda delle uova di Pasqua ripiene di gelato. Sarà il cambiamento delle stagioni, il fatto che fa molto più caldo rispetto al passato o, semplicemente, che siamo tutti più golosi ma il gelato davvero è buono tutto l’anno. Io, ogni anno infatti, ho preso l’abitudine che, poi è diventata tradizione, di preparare un uovo di Pasqua ripieno di gelato, naturalmente in versione gluten free.

Sono nate così le mie uova di Pasqua ripiene: il classico uovo di Pasqua ripieno di gelato, l’uovo di Pasqua stile drip cake con all’interno pan di spagna senza glutine o la colomba e tante leccornie per decorare cioccolatini, barrette di cioccolato, al riso soffiato o con biscotto all’interno soffiato tutto gluten free e, poi, l’uovo di Pasqua con gelato all’amarena e cioccolato fondente, le monoporzioni di ovetti di cioccolato ripieni di gelato e così via.

Le uova ripiene poi le possiamo realizzare sia come dolci dessert pasquali così come possono essere dolci di riciclo per smaltire uova di Pasqua avanzate e colombe. Sicuramente, in ogni caso, non ne potrete fare più a meno!

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasqua

Ingredienti per l’uovo di Pasqua ripieno al tiramisù senza glutine:

1 uovo di Pasqua senza glutine
2 uova fresche
60 g di zucchero
200 g savoiardi senza glutine
250 g di mascarpone
q.b. caffè non zuccherato ( 6 tazze circa)
q.b. cacao amaro
1 bicchierino di amaro o di grappa
q.b. gocce di cioccolato (facoltative)

Cosa ci occorre:

2 Ciotole
1 Sbattitore
1 Freezer

Preparazione dell’uovo di pasqua ripieno al tiramisù.

La preparazione dell’uovo di pasqua farcito col tiramisù è molto semplice bisogna procedere come se volessimo preparare un tiramisù con la differenza che l’involucro non sarà un contenitore o una pirofila bensì l’uovo di cioccolato diviso a metà.

Preparate, innanzitutto, la crema al mascarpone e il caffè.

Separate I tuorli dagli albumi. Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete il mascarpone al composto e, sempre utilizzando le fruste, montate in modo che diventi una nuvola. Infine montate a neve ferma gli albumi e aggiungete alla crema preparata in precedenza, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto, in modo che il composto non si smonti. Pronta la crema al mascarpone tenetela da parte.

Preparate il caffè che servirà per bagnare i savoiardi. Potete procedere con la moka oppure con la macchinetta. Quindi versate il caffè in una ciotola, aggiungete una quantità di acqua pari a metà del volume del caffè, un bicchierino di amaro o di grappa e mescolate.

Passate alla fase fondamentale che è quella di dividere l’uovo di cioccolato in due parti.

Il taglio è molto semplice: utilizzando un coltello appuntito scaldate la lama vicino a un fornello acceso, quindi seguendo il segno che individua l’attaccatura delle due parti dell’uovo, inserite piano piano il coltello riscaldato e, senza forzare proseguite e lungo quella striscia. Se il coltello è caldo scivolerà creando il taglio. Procedete lungo tutta la circonferenza, se il coltello si raffredda, ve ne accorgerete perché si creerà attrito, riscaldatelo nuovamente e continuate da dove avete lasciato. In questo modo riuscirete a dividere l’uovo di cioccolato perfettamente in due parti, per cui per ciascun uovo di cioccolato potrete ottenere due dessert, da poter realizzare anche di gusti diversi.

A questo punto procedete con l’assemblaggio dell’uovo di pasqua farcito al tiramisù.

Innanzitutto appoggiate metà dell’uovo in un contenitore dai bordi alti che lo contenga, in questo modo durante la farcitura non si muoverà. Mettete alla base uno strato di crema al mascarpone, poi aggiungete uno strato di savoiardi passati per qualche secondo nel caffè, infine fate una spolverata di cacao amaro. Continuate facendo un altro strato di crema al mascarpone, poi uno strato di savoiardi, poi il cacao e questo fino a che non arrivate al limite del bordo dell’uovo di Pasqua.

A questo punto coprite con i savoiardi inzuppati e spolverizzate con cacao amaro. Tra uno strato e l’altro della crema al mascarpone potete aggiungere delle gocce di cioccolato o scaglie di cioccolato fondente per rendere ancora più goloso questo dessert. riponete in freezer almeno per un paio d’ore Dopodiché servite basterà tagliare a fette l’uovo di Pasqua nella parte più stretta e servire le porzioni

Una variante sul tema

per fare se non amate il mascarpone potete realizzare questo dolce anche con la panna in questo caso utilizzate 200 ml di panna da montare che prima però avrete avrete fatto aromatizzare con una della vaniglia montate la panna e aggiungetela al composto di uova e zucchero e il vostro Google non conterrà formaggio

Come conservare l’uovo farcito

potete preparare anche in anticipo l’uovo di Pasqua farcito al tiramisù e riporlo in congelatore tenendolo pronto all’uso in questo caso naturalmente prima di servirlo occorrerà tenerlo almeno una mezz’oretta a temperatura ambiente

Come servire l’uovo ripieno di gelato

un modo alternativo di servire le fettine di uovo di Pasqua farcito al tiramisù è quello di affogarle con dell’amaro o con la grappa in questo caso vi converrà metterle in delle ciotoline come quelle per il gelato e versarci sopra la almeno un bicchierino di liquore

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Pubblicato da la mia cucina gluten free

Benvenuti nel mio blog... qui troverete tante ricette tutte, naturalmente, gluten free... Ho scoperto di essere celiaca a 37 anni e da quel giorno ho fatto e rifatto tutto ciò che di commestibile i miei occhi hanno visto... non è stato facile, ma non mi sono data per vinta... oggi dopo un pò di anni dico che la celiachia non è poi così brutta come avevo pensato all'inizio! Non sono una cuoca, tutt'altro, sono un consulente finanziario... quindi tutti... con un pò di buona volontà... possono cercare di raggiungere un obiettivo: le pari opportunità in tavola!!!

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