Una ricetta di pesce ricca di gusto le linguine con pannocchie di mare o cicale sono un primo piatto scenografico e saporito che si prepara in mezz’ora. Due nomi per questi crostacei cicale o pannocchie che possono anche sembrare poveri in polpa ma danno gusto e sapore al piatto. Sono i fratelli poveri degli scampi e gamberi e anche meno nobili ma non per questo meno saporiti… In verità c’è da distinguere tra maschio e femmina, il maschio è meno polposo ma dà comunque sapore al sugo mentre la femmina non solo è più polposa ma sul dorso può presentare anche il caviale, vale a dire le uova di pannocchia che sono una vera e propria prelibatezza… Un pò come i lupini e le vongole veraci, i primi sono spesso un pò bistrattate ma se le aggiungete ad un sugo di pesce, a una bella paella ai frutti di mare o a un soutè di frutti di mare o a un sugo allo scoglio lo renderanno molto più saporito delle sorelle veraci. Come tutti i primi di pesce è ideale per i pranzi delle feste, sono ricette tipiche delle festività natalizie e sono perfette per i periodi estivi: in sostanza vanno bene tutto l’anno. Quindi se vi trovate in pescheria e vedete lì in bella vista le cicale fresche o i lupini vivi che sbuffano nell’acqua di salata di mare non esitate a comprarli, con un costo relativamente basso riuscirete a preparare un piatto di pesce gustosissimo…
Ingredienti per le linguine con pannocchie di mare o cicale di mare:
Coca vi occorrerà:
Una padella capiente antiaderente e una pentola per sbollentare la pasta.
Preparazione delle linguine con pannocchie o cicale di mare
Per la realizzazione della ricetta delle linguine con pannocchie o cicale di mare è molto semplice, l’unica accortezza è di preparare le cicale in modo che sprigionino tutto il loro sapore.
Procedete prima con la preparazione del sugo a base di pannocchie.
Innanzitutto sciacquate le pannocchie almeno due tre volte sotto l’acqua corrente in modo che vengano eliminate eventuali impurità. Mettetele da parte a gocciolare in un colapasta.
In una padella capiente fate soffriggere l’olio extravergine di oliva con l’aglio tritato finemente e il peperoncino intero, che poi toglierete se non amate il gusto forte del piccante. Appena comincia a sfrigolare leggermente aggiungete le pannocchie di mare che appena avranno contatto con il tegame quasi si arricceranno. Quindi aggiungete il vino bianco, mescolando delicatamente lasciate evaporare a fuoco vivace.
Intanto tagliate in quattro parti i pomodorini e una volta evaporato il vino, tuffateli in padella con le pannocchie. Aggiungete il sugo dei pomodori e mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere a fuoco medio per 10/15 minuti, il tempo necessario affinchè il sughetto si asciughi leggermente e diventi cremoso. Non dovrà asciugarsi troppo in quanto all’interno ci saranno tutti i profumi e gli umori delle cicale di mare.
Alla fine aggiungete una grattugiata di pepe nero e metà del prezzemolo tritato finemente. La restante parte di prezzemolo tritatelo e tenetelo da parte, vi servirà per finire i piatti.
Pronto il sugo potete procedere con la cottura delle linguine
Mettete una pentola capiente sul fuoco con abbondante acqua, salate e lasciate raggiungere il bollore.
Calate le linguine, per noi celiaci senza glutine, e rimestate in modo che si ammorbidiscano. Trascorso il tempo necessario per la cottura, che varierà tra i 9 e 11 minuti circa in base al tipo di pasta, scolate al dente.
Togliete dal tegame le cicale e tenetele da parte per guarnire i piatti. Nella stessa padella versate le linguine e fate terminare la cottura e insaporire a fuoco vivace per un paio di minuti. Se occorre aggiungete un mestolo di acqua di cottuar della pasta al sughetto.
Impiattate le linguine fumanti in un piatto capiente, aggiungete su ciascun piatto delle cicale di mare, una grattugiata di pepe e una spolverata di prezzemolo.
In mezz’ora il piatto è pronto e vi posso assicurare che vi leccherete i baffi!
by Annagaia
Come pulire le pannocchie di mare.
Le pannocchie o cicale di mare si puliscono proprio come gamberi e gamberoni. Una volta cotte basterà metterle a pancia all’aria e con forchetta e coltello aprite in senso verticale per estrarne la polpa. Se non siete capaci potete sempre aprirle con le mani o succhiarne il succo, naturalmente vi sporcherete le mani ma ne varrà la pena!
Qualche curiosità
I pomodorini pachino e i pomodorini spunzilli sono due varietà del pomodoro, entrambi saporiti. In particolare i pomodorini spunzilli sono noti come i pomodorini del piennolo del Vesuvio in quanto vengono coltivati sulle sue pendici e conservati in forma di piennolo che viene appeso e fatto appassire. Ci sono sia nella varietà gialla che rossa e hanno la tipica forma a borraccia, una buccia sottile e una polpa dolcissima!
Dosi variate per porzioni
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