Frittata di asparagi cipolle e strigoli o broccoli di montagna
Un secondo che profuma di primavera la frittata di asparagi cipolle e strigoli ricca di gusto e di fantasia… Conoscete gli strigoli? La pianta si chiama silene rigonfia volgarmente chiamati strigoli, io la conosco col nome di broccoli di montagna e sono delle verdure selvatiche che popolano le campagne del mio ridente paese in Campania. Si raccolgono prima della fioritura e hanno delle foglie oblunghe verdi con dei riflessi viola, si puliscono foglia per foglia oppure quando sono tenere si prende anche lo stelo che è molto morbido. Gli utilizzi di questa erba selvatica sono tanti infatti viene preparata cotta con l’uovo in frittata, da soli o abbinati ad asparagi, carciofi e cipolle novelle. Gli strigoli però sono ottimi per condire la pasta, semplicemente saltati in padella con pancetta o salsiccia oppure per realizzare delle vellutate con altre verdure o un pesto con l’aggiunta di mandorle e pecorino.
La primavera ci regala tante erbette che rispuntano, naturalmente bisogna saperle riconoscere e io ho la fortuna che la mia mamma mi ha insegnato tanti trucchi per farlo. Per cui io gli strigoli li utilizzo spesso in abbinamento con la borragine e la cicoria selvatica, il cardo liscio e quello riccio tutte erbe ricche di nutrienti che fanno bene alla salute. Sono ricche di sapore e ci possono aiutare in cucina a realizzare ricette semplici che sanno di tradizione!
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Ingredienti per la frittata di asparagi cipolle e strigoli o broccoli di montagna:
- 4 uova grandi
- un mazzetto di asparagi
- un mazzetto di strigoli
- 5 cipolle novelle
- 100 gr di pecorino romano
- pepe nero
- sale q. b.
- olio di semi
- un cucchiaio di olio extravergine di oliva
Preparazione della frittata con asparagi cipolle o broccoli di montagna selvatici:
La realizzazione della frittata di asparagi cipolle e strigoli è semplice. Basta seguire pochi passaggi per la preparazioni degli ingredienti e il gioco è fatto.
Pulite bene gli asparagi, tagliando la parte terminale del gambo più legnosa. Lasciate intere le cime e tagliate a pezzetti grossolani i gambi teneri.
Quindi pulite gli strigoli prendendoli foglia per foglia e tenendo le cime tenere intere, sciacquate bene sotto l’acqua corrente, in quanto essendo selvatici possono essere un po’ più sporchi di terra e metteteli a gocciolare.
A questo punto pulite le cipolle novelle, eliminando la pellicina esterna e prendendo tutto anche i gambi fono al punto in cui sono teneri. Affettate sottilmente, anche con una mandolina per verdure.
Sarete pronti per la cottura della frittata.
Mettete la cipolla in una padella antiaderente con tre cucchiai di olio di semi, aggiungete due dita di acqua e fate appassire a fuoco lento e poi rosolare a fuoco vivace. Una volta cotte le cipolle, scolate dall’olio in eccesso e salate.
Procedete ora con la cottura degli asparagi. Mettete nella stessa padella in cui avete cotto le cipolle, aggiungete due dita di acqua e dopo un paio di minuti aggiungete anche gli strigoli o broccoli di montagna selvatici. Salate e lasciate cuocere con il coperchio per una decina di minuti. Rilasceranno in cottura la loro acqua di vegetazione e saranno cotti quando l’acqua si sarà asciugata totalmente. Una volta cotto il tutto togliete dalla padellina e scolate dell’olio in eccesso.
Intanto in una ciotola preparate le uova.
Rompete le uova e sbattete con una frusta o con la forchetta, il tempo necessario affinché si mescolino gli albumi con i tuorli. Aggiungete il pecorino grattugiato, un pizzico di sale, il pepe e, sempre con la frusta, amalgamate bene.
Versate all’interno della ciotola le verdure cotte vale a dire il composto di asparagi e strigoli e le cipolle.
Procedete a questo punto con la cottura della frittata di asparagi cipolle e strigoli.
Mettete a scaldare una padella antiaderente di circa 28/30 centimetri di diametro unta con un filo di olio extravergine di oliva. Versate il composto con l’uovo, cercando di allargare quanto più possibile la frittata in modo da farla venire bella sottile.
Fate cuocere con il coperchio e quando vedrete che si inizia a gonfiare e solidificare l’uovo con l’aiuto di un coperchio o di un piatto girate la frittata. Questo è il passaggio più delicato in cui ci vuole un pò di manualità…
Fate terminare la cottura anche dall’altra parte e poi con l’aiuto di un coperchio togliete la frittata dalla padella, facendo gocciolare l’olio in eccesso.
Poi gustate questa meraviglia appena intiepidita e vedrete che bontà!
Conservazione: La frittata può essere conservata in frigo anche qualche giorno, poi al momento di mangiarla basterà scaldarla in una padella antiaderente per pochi minuti per poi essere gustata.
by Annagaia
