Gnocchi con genovese di polpo e vongole

Gnocchi con genovese di polpo e vongole

Un piatto ricco di gusto gli gnocchi con genovese di polpo e vongole è un ragù di mare corposo e saporito. Come sempre questi piatti nuovi e sfiziosi me li propone la mia dolce metà, buongustaio e ricercato nei gusti stuzzica sempre la mia curiosità culinaria. Anche in questo caso aveva assaggiato un piatto molto simile in un ristorante genovese ed è stato subito ragù di polpo gluten free con aggiunta di vongole per renderlo ancor più buono. Una base di sugo di pomodoro profumato con tanto aglio, arricchito con pezzetti di polpo e polpo tritato come se fosse un trito di carne del ragù alla bolognese, un accostamento di sapore davvero molto particolare. Un ragù così corposo, così come il classico ragù di carne della domenica, si sposa perfettamente con la pasta fresca e con gli gnocchi in modo particolare, naturalmente per me senza glutine. Ve ne innamorerete ve lo posso assicurare!

 

 

 

 

Ingredienti per gli gnocchi con genovese di polpo e vongole:

  • 400 gr di gnocchi senza glutine
  • 800 gr di polpo verace
  • uno spicchio di cipolle
  • 5 spicchi di aglio
  • 5/6 ciuffetti di prezzemolo
  • 500 gr di vongole tipo lupini
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • peperoncino q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione del ragù di polpo e vongole 

La preparazione del degli gnocchi con genovese di polpo e vongole è molto semplice ma richiede una serie di passaggi precisi in modo che il ragù riesca bene.

Innanzitutto procedete con la cottura del polpo in una pentola capiente.

Sciacquate ben bene il polpo, eliminando tutti i residui di mare, quindi riempite la pentola di acqua fredda e calate il polpo all’interno. Lasciate con la fiamma alta e il coperchio fino a che l’acqua abbia raggiunto il bollore. A questo punto lasciatelo cuocere a fuoco medio per una ventina di minuti dopodiché spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il polpo all’interno della sua stessa acqua.

Nel frattempo fate aprire le vongole. Mettete sul fuoco una pentola alta e versatevi all’interno le vongole sciacquate e appena sgocciolate. Coprite con un coperchio e fate andare a fuoco vivace, rimestando di tanto in tanto fino a che non si saranno totalmente aperte. Tenetele da parte

Cotto il polpo e aperte le vongole potete procedere alla preparazione del ragù di polpo all’arrabbiata.

In una padella alta e capiente fate soffriggere un battuto aglio e cipolla con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Appena il soffritto comincia a sfrigolare abbassate la fiamma e fate andare lentamente, aggiungete anche due tentacoli di polpo tagliati a tocchetti o a rondelle sottili. Aggiungete la polpa di pomodoro e fate cuocere prima a fuoco vivace per una mezz’oretta e poi a fuoco lento in modo che il ragù si asciughi.

Intanto recuperate il restante polpo, testa e tentacoli. Dei tentacoli tagliate le estremità e tenetele da parte in quanto vi serviranno per guarnire il piatto, viceversa la restante parte dei tentacoli e la testa dovrete tritarli.  Metteteli all’interno di un tritatutto insieme ad un paio di ciuffetti di prezzemolo e 2/3 spicchi d’aglio e fate tritare grossolanamente come ad ottenere della carne tritata, la consistenza deve essere granulosa.

Aggiungete questo composto al ragù, insieme alle vongole sgusciate e il loro brodo filtrato, ad un paio di mestoli di brodo di polpo e lasciate cuocere per un altro quarto d’ora, o comunque fino a quando la genovese di polpo e vongole non risulti asciutta.

Al momento di andare a tavola, mettete a bollire in una pentola capiente dell’acqua, salate e calate gli gnocchi di patate senza glutine. Dopo un minuto circa saliranno a galla, quindi scolateli velocemente e saltateli in padella con il ragù di polpo.

Impiattate con una pioggia di prezzemolo tritato finemente, una spolverizzata di pepe nero e qualche tentacolo di qua e di là…

E buon appetito.

                                        by Annagaia

 

 

Pubblicato da la mia cucina gluten free

Benvenuti nel mio blog... qui troverete tante ricette tutte, naturalmente, gluten free... Ho scoperto di essere celiaca a 37 anni e da quel giorno ho fatto e rifatto tutto ciò che di commestibile i miei occhi hanno visto... non è stato facile, ma non mi sono data per vinta... oggi dopo un pò di anni dico che la celiachia non è poi così brutta come avevo pensato all'inizio! Non sono una cuoca, tutt'altro, sono un consulente finanziario... quindi tutti... con un pò di buona volontà... possono cercare di raggiungere un obiettivo: le pari opportunità in tavola!!!

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