Tisane diuretiche: benefici ed effetti collaterali

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L’assunzione di tisane diuretiche è una possibile soluzione per contrastare la ritenzione idrica e tornare in forma. Esistono in questo senso differenti opzioni a disposizione di chi sceglie i rimedi naturali per combattere il problema, salvo dovere però prestare attenzione anche a dei possibili effetti collaterali.
Sia i benefici offerti che i potenziali effetti collaterali possono risultare specifici del singolo rimedio utilizzato, in alcuni casi è opportuno anche tenere conto di alcune accortezze generali. Tra queste il consulto del proprio medico prima di procedere all’assunzione di tisane diuretiche, soprattutto se durante il periodo della gravidanza.

Benefici

Le tisane diuretiche naturali favoriscono una maggiore produzione di urine e una loro conseguente eliminazione dall’organismo. Questo si traduce in primo luogo in una riduzione del fenomeno della ritenzione idrica, disturbo in grado di produrre oltre al problema a carico della salute anche alcuni effetti antiestetici.
L’utilizzo di tisane diuretiche si rivela inoltre efficace nel tenere sotto controllo l’ipertensione, sfruttando sia l’azione diuretica che quella vasodilatatrice offerta da alcuni rimedi naturali.

Effetti collaterali
I possibili effetti collaterali legati all’utilizzo di tisane diuretiche possono fare riferimento come detto a cause differenti. In virtù della loro efficacia nel trattare l’ipertensione sono in primo luogo sconsigliate proprio a chi invece soffre di ipotensione (pressione bassa).
Vi è poi la possibilità che una o più erbe o piante inserite nell’infuso si rivelino fonte di reazioni allergiche per chi voglia farne uso: in questo senso si consiglia sempre un consulto preventivo con il proprio medico curante, così da escludere la presenza di potenziali allergeni.

Un altro nodo che il medico curante potrà sciogliere è quello legato alle eventuali terapie farmacologiche assunte: alcune delle soluzioni naturali a disposizione per la preparazione di tisane diuretiche potrebbero interagire con i farmaci prescritti.
Particolare attenzione devono infine prestare la donne durante la gravidanza. L’assunzione di tisane diuretiche può esporle, oltre ai possibili effetti collaterali già citati, anche a problematiche specifiche del periodo di gestazione come la prematura stimolazione delle contrazioni uterine.

Finocchio e tarassaco

Una delle tisane diuretiche naturali più conosciute è senza dubbio quella al finocchio, realizzabile in casa con un preparato acquistabile in erboristeria oppure a partire dai semplici semi o anche utilizzando foglie e radici.
Nel caso si utilizzino i semi andranno tritati e messi in acqua, riscaldata, ma non portata a ebollizione per non ridurre i benefici offerti dall’infuso. Una volta aggiunti i semi all’acqua lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi filtrare. Consumare ancora calda o al più tiepida.
Un’altra soluzione è la tisana al tarassaco, per la cui realizzazione è possibile utilizzare sia i fiori che le radici essiccate.
fonte:http://www.greenstyle.it/tisane-diuretiche-naturali-quali-sono-153619.html

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