Pane casereccio cotto in pentola

pane casereccio cotto in pentola senza glutine

Pane casereccio cotto in pentola senza glutine con acqua di coltura della mozzarella

Un esperimento ben riuscito questo pane casereccio cotto in pentola senza glutine realizzato con acqua di coltura della mozzarella.pane casereccio cotto in pentola senza glutine

Ingredienti per il pane casereccio cotto in pentola senza glutine:

  • 300 gr di farina Caputo
  • 200 gr di farina Glutafin (oppure farina per pane Ori di Sicilia o Farina Molino Dallagiovanna per pane o farina Revolution per pane e pizza)
  • 100 gr di acqua tiepida
  • 300 gr di acqua di coltura della mozzarella, in mancanza, pari quantità di acqua
  • 7 gr di lievito fresco
  • un cucchiaino di zucchero
  • un cucchiaino di sale

Preparazione del pane cotto in pentola con lievito di birra senza glutine:

Per impastare io consiglio l’utilizzo della la macchina del pane o di una impastatrice in modo che l’impasto venga ben lavorato.

Avendo utilizzato l’acqua di coltura della mozzarella l’ho fatta maturare a temperatura ambiente per due giorni, in modo che risulti fermentata. Come ho scritto sopra se non avete l’acqua delle mozzarelle dovrete aggiungere altrettanta quantità di acqua tiepida, oltre quella già prevista.

Innanzitutto sciogliete il lievito di birra con l’acqua tiepida aggiungendo il cucchiaino di zucchero.

Poi mettete nella macchina del pane le farine senza glutine, l’acqua con il lievito, l’acqua di coltura della mozzarella e lasciate lavorare la macchina per circa 10 minuti. Quindi aggiungete il sale e fate lavorare per altri 10 minuti.

Una volta che l’impasto pane casereccio senza glutine è bello liscio, mettetelo in una ciotola.

Lasciate lievitare per circa 12 ore a temperatura ambiente, coperto con il coperchio e con un canovaccio, io l’ho messo nel forno.

A questo punto procedete con l’ultimo passaggio del pane casereccio cotto in pentola senza glutine

Scaravoltate l’impasto sul piano abbondantemente infarinato con farina di riso o farina Mix it.

Lavorate con le mani piegandolo e ripiegandolo. Anche se gli impasti senza glutine non hanno la maglia glutinica, dare le pieghe fa incorporare aria e aiuta la lievitazione anche dei nostri impasti donando elasticità.

Alla fine formate una palla, mettendo la chiusura delle pieghe sotto, tirando i lembi dei vari lati verso il basso.
Infarinate un canovaccio e avvolgete all’interno il panetto mettendo e mettetelo in una ciotola, facendo lievitare dalle 2 alle 3 ore sempre a temperatura ambiente.

Preriscaldate il forno a 250° per almeno 30 minuti con la pietra refrattaria all’interno con sopra la pentola per la cottura: il forno e la pentola devono essere roventi.

Nel frattempo la pagnotta di pane casereccio senza glutine sarà raddoppiato di volume e il forno riscaldato.

Ribaltate l’impasto del pane casereccio nella pentola rovente, incidete la superficie con un taglio a croce e spennellate la pagnotta con un pò di acqua e olio.

Infornate e coprite la pentola. Lasciate cuocere per 30 minuti con coperchio, poi togliete il coperchio e fate cuocere per atri 20/25 minuti.

Quando il pane suona sarà pronto!pane casereccio cotto in pentola senza glutine

Variante sul tema: Se avete il lievito madre senza glutine potrete utilizzare in sostituzione al lievito di birra, considerando che 350 grammi di lievito madre corrispondono a 25 grammi di lievito fresco e 15 grammi di lievito secco. Se avete il lievito di birra secco potete sostituirlo nella ricetta mettendone 5 gr. In alternativa all’acqua di coltura della mozzarella potete utilizzare altrettanta quantità di acqua tiepida.

Vi innamorerete di questo pane… Fate la prova del nove: mangiatene due fette farcite con la mortadella o una fetta spalmata di nutella e vedrete che sapore!

                                                                          by Annagaia

 

 

 

 

Pubblicato da la mia cucina gluten free

Benvenuti nel mio blog... qui troverete tante ricette tutte, naturalmente, gluten free... Ho scoperto di essere celiaca a 37 anni e da quel giorno ho fatto e rifatto tutto ciò che di commestibile i miei occhi hanno visto... non è stato facile, ma non mi sono data per vinta... oggi dopo un pò di anni dico che la celiachia non è poi così brutta come avevo pensato all'inizio! Non sono una cuoca, tutt'altro, sono un consulente finanziario... quindi tutti... con un pò di buona volontà... possono cercare di raggiungere un obiettivo: le pari opportunità in tavola!!!

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