Zuppa Comfort Food della Spisni
Con il Burian che imperversa urge una Zuppa Comfort Food, quella della Spisni è ottima! Premetto che non mi attirano tanto le zuppe ma un pasto consolatorio per il maritino convalescente con questo gelo ci sta bene e così ho accontentato tutti sacrificandomi per la famiglia…
Non ho nulla contro le zuppe, per carità, solo che a me non piace mescolare nella stessa pietanza tanti ingredienti diversi ma i minestroni e le zuppe hanno proprio questa caratteristica e stavolta mi sforzerò di attenermi alla ricetta. Ho aggiunto solo un po’ di pesto e un bicchierino del mio brodo pronto che ho in congelatore fatto lessando in abbondante acqua sedano, una carota, una cipolla, una patata, un pomodoro e una zucchina e poi frullando il tutto col mixer a immersione e conservato nei bicchierini di plastica in congelatore, comodissimo da usare quando non ho tempo.
Preparate la lunga lista degli ingredienti della
Zuppa Comfort Food della Spisni
Per quattro persone affamate
Per il fondo:
- Una cipolla dorata piccola
- uno spicchio d’aglio
- una carota
- una costa di sedano senza foglie
- un giro d’olio extra vergine di oliva
- vino bianco secco per sfumare ( io ho usato un Pecorino)
- Acqua abbondante fredda
Inoltre si aggiungono i seguenti ingredienti fra verdure, legumi e cereali
- 50 gr. di fagioli cannellini cotti
- 50 gr. di lenticchie rosse mignon
- un pezzetto di finocchio
- una manciata di bietole o spinaci (io avevo le bietole)
- una fetta di zucca
- una zucchina
- Qualche foglia di verza (io non l’avevo)
- 50 gr. di orzo perlato
- 50 gr. di farro
- 50 gr. di avena
- una patata rossa
- un pezzetto di cavolfiore
- sale
- pepe nero
- un filo d’olio evo
- un rametto di rosmarino e timo
- due cucchiai di pesto (ci voleva il basilico)
- una scorza di parmigiano
- parmigiano grattugiato
- io ho aggiunto il mio brodo pronto
E ora mettiamoci all’opera per preparare la
Zuppa Comfort Food della Spisni
- In una bella casseruola che conterrà tutto versate un filo d’olio e tutte le verdure per il fondo tagliate a pezzettini, non devono friggere ma solo rosolare per insaporirsi e poi sfumate con una tazzina di vino bianco e fatelo evaporare.
- Ora aggiungete abbondante acqua fredda che dovrà coprire tutto. Prima le lenticchie crude e ben scelte e sciacquate. Quando riprende il bollore unite il finocchio a pezzetti, poco perchè ha un sapore intenso; unite anche zucca e zucchina sempre a pezzetti della stessa misura, il cavolfiore e la bietola tritata grossolanamente.
- Dopo circa 10′ dal bollore unite orzo, farro e avena sempre scelti e sciacquati prima e una patata a cubetti grossi per non farla disfare in cottura e la crosta di parmigiano che darà un bel sapore al piatto .
- Da questo punto in poi la zuppa dovrà cuocere circa 30′– 40′, unite i fagioli che sono già cotti( la Spisni li ha messi crudi insieme alle lenticchie ma i miei hanno un tempo di cottura diverso e ho preferito non metterli)
- Salate solo a fine cottura altrimenti come dice la simpaticissima Alessandra Spinsi i legumi si spellano e si aprono, unite ancora un filo d’olio, e le erbe aromatiche e assaggiateeeeee.
Consiglio: tenete sul fornello un pentolino di acqua o brodo in ebollizione da rabboccare se il liquido si asciuga troppo e servite con una spolverata di parmigiano grattugiato.
Che dire? Mi pento in sacco e cenere perchè è gustosissima e la Spisni la consiglia pure tiepida d’estate… si può fare? Magari coi i pisellini e i fagioli freschi o quel che più vi piace…e voi come la preparate?
Una ricetta tipica stupenda simile a questa la trovate qui