Chiacchiere Leggenda Napoletana

Chiacchiere Leggenda Napoletana

Cari lettori, ho scoperto perchè questi dolcetti si chiamano Chiacchiere…c’è una Leggenda Napoletana. Le origini  sembra risalgano all’antica Roma, quando si festeggiavano i saturnali, una festa pagana oggi chiamata carnevale e si usava distribuire alla folla queste frittelle chiamate ”frictilia” fritte nello strutto, ma c’è una leggenda che mi piace tanto…

Chiacchiere Leggenda Napoletana
Chiacchiere Leggenda Napoletana

Si narra che la regina Margherita di Savoia, amava molto chiacchierare pettegolando coi suoi ospiti, ma chiacchierando chiacchierando le venne fame, così chiamò il suo cuoco di corte Raffaele Esposito per far servire un dolce che deliziasse i suoi ospiti. Raffaele subito intrise la farina con pochi altri ingredienti e formò questi golosi e fragranti dolcetti gonfi e croccanti che chiamò chiacchiere ispirato dalle lunghe chiacchierate della regina. Non so fino a che punto questa storia sia vera, fatto sta che come per la pizza margherita il dolcetto fece furore e la ricetta si sparse in tutt’Italia prendendo un nome diverso in ogni regione: Bugie, cròstoli, manzòle, galani, gale, gasse, rosoni, saltasù, galarani, sfrappe, sossole, merveilles, guanti, cunchielli, grustal, cioffe, risole, cròstui, frappe, sfrappole, gròstoli, intrigoni, fiocchetti, lattughe, crespelle, cenci o sprelle, fregnacce, meraviglie, diffondendosi poi anche in tutta l’Europa. Quel semplice dolce oggi si è arricchito di ingredienti gustosi e aromi profumati…

 

Mi sa che anch’io vi ho riempito di Chiacchiere

Leggenda Napoletana

così passo subito agli ingredienti

  • 500 gr. di farina forte W230
  • 50 gr. di zucchero (io l’ho profumato frullandolo con una bacca di vaniglia)
  • 2 tuorli
  • un uovo intero
  • 50 gr. di burro
  • 100 gr. di rum o grappa o vino bianco o spumante o sambuca o marsala, quello che avete in casa
  • 40 gr. di acqua qb (volendo potete usare tutto liquore invece dell’acqua, saranno ancora più buone!)
  • buccia di arancia e limone grattugiato
  • 2 gr. di sale

Inoltre:

  • Zucchero a velo
  • confettura di frutti di bosco
  • crema al cioccolato
  • Olio di arachidi per friggere ( anticamente si usava lo strutto ma oggi c’è chi addirittura le inforna invece di friggerle, lo sconsiglio vivamente)

Eccovi la veloce preparazione delle Chiacchiere

Leggenda Napoletana

Con questa ricetta i dolcetti saranno molto gonfi pieni di bolle e non abbiate timore di darli ai bimbi per la presenza del liquore perchè in cottura evapora!

  1. Disponete la farina a fontana con al centro gli altri ingredienti e impastate o a mano o con la planetaria ottenendo un bel panetto liscio e sodo che chiuderete in una ciotola e lascerete riposare qualche ora.(io non l’ho messo in frigo)
  2. Riprendete il panetto e stendetelo o col mattarello o con la sfogliatrice aiutandovi con una leggera spolverata di farina facendo la sfoglia il più sottile possibile.
  3. Tagliate a strisce rettangolari la sfoglia con la rotella incidendo anche al centro così si gonfieranno ulteriormente in cottura.
  4. Prendete una padella non troppo ampia ma col bordo alto, può essere anche una casseruola, in modo da avere olio profondo, ora viene il bello!
  5. Formate le vostre chiacchiere, potete farle lisce o attorcigliate come le mie pettegole o addirittura formate dei fiorellini che potrete farcire al centro con confettura o cioccolato o crema, insomma sbizzarritevi.
  6. Fatele cuocere poco tenendo la temperatura dell’olio sui 170° al massimo e rigirandole delicatamente, senza farle dorare troppo, tiratele su con la schiumarola e deponetele su carta assorbente, quando saranno belle asciutte fatele raffreddare e spolveratele con abbondante zucchero a velo.
Chiacchiere Leggenda Napoletana
Chiacchiere Leggenda Napoletana

Consiglio:

Non stendete tutta in una volta la sfoglia ma fate poche chiacchiere per volta man mano che friggete altrimenti si seccano e non si gonfiano molto a meno che non siate in due, chi stende e chi frigge…

Prima di immergerle nell’olio allungatele leggermente fra le dita assottigliandole ulteriormente.

Se non le consumate tutte subito conservatele in una scatola di latta o in buste ben chiuse oppure una scatola di cartoncino senza spolverarle di zucchero che metterete solo al momento di consumarle così rimarranno friabili come appena fatte.

Volete sapere come ho preparato quelle a forma di fiori?

Chiacchiere Leggenda Napoletana
Chiacchiere Leggenda Napoletana

Semplicissimo: dopo aver steso la sfoglia, col coppa pasta ho tagliato due cerchi di misura diversa. Al centro li ho incollati con un goccio di albume e li ho immersi nell’olio tenendoli in fondo al centro con il manico di un mestolo di legno finchè si sono gonfiati lasciando lo spazio per accogliere la confettura o la crema al cioccolato, a me piacciono tantissimo, e a voi?

Vi andrebbe un altro goloso dolcetto croccante? Lo trovate qui

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