Paris Brest allo Champagne

Paris Brest allo Champagne

”Maria, ti prego, insegnami a fare il Paris Brest, ok però facciamolo allo Champagne, personalizziamolo un po’. mmmmh mai assaggiato, io ti porto le uova fresche di gallinelle libere e felici!” ”Ma certo Denise, volentieri! Vieni a casa che lo prepariamo insieme”…ed eccolo qui in tutto il suo splendore!!!

Paris Brest allo Champagne
Paris Brest allo Champagne

”Sai che è fatto con l’impasto dei bignè, vero?”

”Ah si? Come quelli che hai insegnato a Francesca e Daniela?”

”Si, ma con loro abbiamo fatti i bignè gluten free.” Eccoli

”Tu non hai problemi di glutine, vero? Lo facciamo con farina normale.”

”Certo, dimmi cos’altro posso portare.”

Ecco la lista cara ma molte cose le ho già in casa…vediamo un pò…

Ecco cosa occorre per il

Paris Brest allo Champagne

Ingredienti:

Pasta choux:

  • 250ml di acqua
  • 50ml di champagne o in sostituzione spumante o vino bianco secco
  • 150g di burro
  • 4g di sale
  • 5g di zucchero
  • 200g di farina00
  • 5 – 6 uova intere circa

Crema pasticcera allo champagne:

  • 500ml di latte intero
  • 400ml di crema di latte
  • 100ml di champagne o spumante o vino bianco secco
  • 12 tuorli 200g circa
  • 250g di zucchero
  • 150g di farina
  • 2g di sale
  • semini di 1 baccello di vaniglia e non buttate il baccello vuoto

Chantilly:

  • 1lt di crema di latte
  • 200g di zucchero frullato con il baccello vuoto di vaniglia

Diplomatica:

  •  crema pasticcera allo champagne e metà chantilly

Inoltre:

  • due cestini di fragole o frutti di bosco o altra frutta colorata a piacere di stagione
  • 100ml di champagne per macerare le fragole
  • zucchero a velo
  • foglioline di menta a decorare

E ora passiamo al procedimento del

Paris Brest allo Champagne

  1. Prepariamo l’impasto: versiamo in un pentolino l’acqua, lo champagne, il burro a pezzettini, mi raccomando, sai perchè? altrimenti mentre si scioglie il burro evapora il liquido e si altera l’idratazione dell’impasto e non va bene, mettiamo anche il sale e lo zucchero e portiamo sul fornello. Appena bolle togliamo un attimo dal fuoco e versiamo tutta d’un colpo la farina setacciata precedentemente, mescoliamo velocemente con una spatola e rimettiamo sul fornello per qualche minuto continuando ad amalgamare finchè non si forma l’impasto appallottolandosi. Ancora un minutino e sul fondo si formerà una patina bianca che sfrigola, è ora di spegnere.
  2. Togliamo l’impasto dal pentolino e versiamolo in una ciotola che conterrà anche le uova e aspettiamo qualche minuto perchè perda calore, non c’è bisogno che diventi freddo. Se avete l’impastatrice sarà più veloce, io l’ho versato lì, ma va bene anche a mano.
  3. Con l’impastatrice uniamo un uovo alla volta azionando l’attrezzo a foglia, facendo assorbire bene all’impasto prima di unirne un altro.
  4. L’ultimo uovo sbattuto versiamolo poco per volta per essere sicuri che non sia troppo.
  5. Per verificare la consistenza solleviamo la spatola con un pò d’impasto e facciamolo cadere, deve  lasciare sulla spatola solo una parte attaccata a forma triangolare. Se è ancora troppo sodo uniamo un po’ di uovo e lavoriamolo ancora e poi riproviamo. Deve avere la consistenza di una crema pasticcera che non cola.
  6. Versiamolo in una sacca da pasticceria con la bocchetta possibilmente liscia. Ora su un foglio di carta da forno disegniamo due cerchi belli grandi, uno accanto all’altro, giriamo il foglio e posizioniamolo in teglia.
  7. Seguendo il disegno in trasparenza facciamo scendere l’impasto dalla sacca lungo i due cerchi e il terzo cerchio lo facciamo sopra, fra i due, così Denise, vedi? Con questo impasto il dolce viene grande quanto un piatto da pizza.
  8. Che bello, Maria!!! Il forno è pronto, inforniamo? Si, in forno  statico preriscaldato a 200° per  i primi 15′ e poi abbassando a 180° ancora per mezz’ora, attenzione…senza mai aprire il forno! Poi lasciamo a fessura altri 15′ a 170° con un mestolo inserito nello sportello perchè deve asciugare bene dentro altrimenti si sgonfierà; infine spegniamo e lasciamo qualche minuto in forno spento aperto. Poi se lo rifai regolati col tuo forno, se è ventilato abbassi un po’ la temperatura e allunghi i tempi di cottura.
Paris Brest allo Champagne
Paris Brest allo Champagne

Fragole:

  1. Denise: Lavo io le fragole, elimino il picciolo a una parte d’esse e le affetto, le condisco con un cucchiaio di zucchero e una spruzzata di champagne? Si cara, e lasciale macerare in una ciotola, così si insaporiscono.
  2. Le altre le asciughi e le terremo da parte per la decorazione finale quando le taglieremo a ventaglio.

Crema pasticcera allo champagne: 

  1. Ti ho separato i tuorli…ok grazie, allora Denise, io faccio così, in un pentolino col fondo spesso verso i tuorli
  2. Setaccio insieme lo zucchero, frullato precedentemente col baccello vuoto di vaniglia, e la farina prevista.
  3. Amalgamo ai tuorli aggiungendo poco per volta un po’ di latte freddo ottenendo un composto cremoso e poi unisco il resto del latte e dello champagne.
  4. Ottima idea, così sporchiamo meno ciotole, Maria, posso stemperare io con le fruste a mano?
  5. Certo, e poi quando accendiamo il fornello medio a fiamma moderata e continuiamo a mescolare ma con una spatola dall’estremità piatta per toccare bene il fondo dappertutto perchè la crema comincerà ad addensarsi proprio dal fondo e non vogliamo che si bruci e mescoliamo finchè non addensa.
  6. Ok Maria continuo così.
  7. Fai attenzione solo a non farla bollire e abbassa la fiamma al minimo, mi raccomando di non allontanarti. Spegni appena vedi le prime bolle, altrimenti prenderà odore di uovo. ti accorgerai che sarà pronta quando  prendendone una cucchiaiata non scivolerà dal cucchiaio.
  8. Bene Maria, è pronta, la faccio intiepidire versandola in una ciotola larga e bassa mescolando un pò.
  9. Si, e poi spolverala con un lieve strato di zucchero in superficie per non far formare la pellicina, senza coprire con la pellicola di plastica.
  10. Buona idea Maria ora monto la crema di latte ben fredda insieme allo zucchero vanigliato così facciamo la chantilly.
  11. Ahhhhh vedo che sei informata sulla chantilly… e poi otterremo la crema diplomatica unendo alla crema pasticcera metà chantilly.
  12. E’ tutto pronto, ora tagliamo orizzontalmente il Paris e disponiamo sulla base la crema diplomatica con una sacca da pasticceria, sopra disponiamo le fette di fragole o altra frutta di stagione e poi tanti ciuffi di chantilly. Copriamo con l’altra metà del Paris. Decoriamo ancora con tanta chantilly e frutta e una pioggia di zucchero a velo vanigliato.
  13. Taglia tu Maria dai ho paura di sbagliare, io penserò alla decorazione
Paris Brest allo Champagne
Paris Brest allo Champagne
Paris Brest allo Champagne
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Ed eccola pronta per l’assaggio cara Denise, sei stata bravissima a decorare.

Paris Brest allo Champagne
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Com’è? Mmmmmmmm…una delizia!!! La preparerò per l’anniversario di nozze dei miei genitori, sarà un successo!

Paris Brest allo Champagne
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Ti ringrazio Maria, ho imparato parecchi trucchetti…Sono sicura che piacerà a tutti a casa!

Lo spero…a proposito, sai perchè si chiama così? E’ in onore alla corsa ciclistica Paris – Brest e quindi alla forma della ruota di bicicletta. Il pasticciere Louis Durand ha creato questo dolce.

E ora provate voi

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