La crostata alle mandorle è il dolce del riciclo…e che riciclo…è così buona che finirà in un batter d’occhio,garantito!
La crostata alle mandorle è nata dall’esigenza di smaltire gli avanzi della glassa rimasta quando ho fatto le veneziane e si sa che non si butta via niente in cucina,specialmente ingredienti così golosi,e poi è anche semplice da fare!
ho realizzato questo dolce pensando …alla crisi…economica…
all’anima della crisi…direte voi…
che crisi è con un dolce così ricco…
mi spiego meglio
per non buttare gli avanzi … è venuto fuori un dolce fantastico
la frolla esterna croccantina e il ripieno interno morbido e scioglievoleavevo della pastafrolla avanzata e non volevo fare i soliti biscottini
pastafrolla
1/2 kg. di farina00
200 gr. burro
200 gr. zucchero
1 uovo
100 ml. di liquore amaretto
1/2 bustina di lievito paneangeli
poi avevo della glassa avanzata dalla veneziana
allora ho steso metà frolla
ho farcito con la glassa alle mandorle
che ho fatto così:
ho messo nel frullatore
75 gr. di mandorle con la pellicina
25 gr. di mandorle amare o qualche amaretto sbriciolato
100 gr. di zucchero semolato
100 gr. di zucchero di canna
12 gr. di farina 00
4 gr. di farina x polenta
1 cucchiaino di cacao amaro
4 gr. di amido di mais
ci ho aggiunto anche qualche fetta di arancia candita
albume qb. circa 80 ml.
ho impastato fino a ottenere una pastella bella densa che non scivola dal cucchiaio
ho steso la frolla in teglia e cosparsa abbondantemente di biscottini sbriciolati,ho versato su la glassa
ho infornato x circa mezz’ora finchè si è formata una bella crosticina dorata
invece di coprire con la solita gratella di pastafrolla ho intrecciato a parte una griglia di pastafrolla sulla teglia e infornata e poi quando si è raffreddata l’ho adagiata sopra la crostata a decorare dopo averla cosparsa di zucchero a velo