Panini Napoletani Vegetariani
Sono stata a Napoli…che fai, non assaggi? Tutto!!! Eccetto i Panini Napoletani perché non erano Vegetariani, uffffffff che sacrificio…sono stata brava?
Però confesso che un po’ ho peccato perché la sfogliatella che è il mio dolce preferito è fatta con lo strutto e non ho resistito alla tentazione…ma i panini con dentro salsiccia, salame e prosciutto noooooo…tempi duri per noi vegetariani…mi sono rimasti qua…che voglia!!!
Napoli è fantastica…una marea umana per le strade, molti con le mascherine…ma come fai a mangiare? Infatti dopo pochi giorni De Luca ha vietato lo street food.
Però napoletani vi prego accontentateci, fateli anche vegetariani sti panini!!! Non fateci tornare a casa con le voglieeeeee
Spendiamo qualche parola sui friarielli che sono motivo di continue diatribe sui gruppi napoletani su Facebook
Ecco cosa dice Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Friarielli
Ecco gli ingredienti della mia versione dei
Panini Napoletani vegetariani
Impasto:
- 500g di farina nuvola mulino Caputo
- 250 ml di acqua circa
- 50 ml di olio evo (ci andrebbe lo strutto che darà un risultato più friabile)
- 12g di sale
- Pepe nero macinato
- 100g di pasta madre (oppure un lievitino fatto con 3g di lievito di birra, 70g di farina e 30ml di acqua)
Ripieno a piacere:
- 1kg di friarielli o cime di rapa tenere
- 2 spicchi d’aglio
- Un filo d’olio extra vergine di oliva
- Pepe nero
- 200g di scamorza o provola asciutta tenuta in frigo dal giorno prima
- 100g di provolone del monaco di Sorrento tritato o provolone normale se non riuscite a trovarlo
- 50 g di pecorino grattugiato
- C’è chi ci mette l’uovo sodo a pezzetti, io mi sono astenuta
Inoltre per chi ama i salumi:
- salsiccia secca ma anche fresca
- Prosciutto cotto o crudo
- Salumi vari
- Coppa, insomma svuota frigo come per il casatiello, una bomba!
E ora vediamo insieme il procedimento per gustare i
Panini Napoletani Vegetariani?
Premetto che come avete visto fra gli ingredienti ho usato la pasta madre solida ben rinfrescata a mezzogiorno e raddoppiata nel pomeriggio, ma chi volesse usare il lievito di birra può fare un lievitino col lievito di birra facendo un panetto con i 3 g di lievito fresco di birra, 70g di farina nuvola o comunque una farina forte e 30ml di acqua. far lievitare in luogo tiepido in una ciotola coperta fino al raddoppio.
- Per semplificare ho usato la tecnica del pane senza impasto in questo modo: ho messo in una ciotola la farina e al centro l’acqua col lievito spezzettato mescolando col cucchiaio per sciogliere il lievito, poi ho aggiunto il sale, il pepe mescolando ancora e infine l’olio, ho ottenuto delle grosse briciole che ho compattato velocemente, senza impastare e ho coperto la ciotola per due ore.
- Trascorso il tempo ho aperto la ciotola e l’impasto aveva cominciato a legarsi formando la maglia glutinica, tutto da solo. Ho fatto delle pieghe in ciotola sollevando l’impasto dal perimetro e portando al centro girando tutt’intorno.
- Ho chiuso e fatto riposare 15′ e rifatto il procedimento delle pieghe, ora l’impasto è diventato bello morbido ed elastico senza fatica e senza impastatrice.
- Ho fatto partire la lievitazione per un’ora al caldo in cucina e poi messo in frigo per la notte chiuso in una bustina per alimenti senza stringere.
- La mattina ho tolto l’impasto dal frigo e fatto lievitare al raddoppio a circa 25° Mi raccomando di non dare troppo calore per far lievitare prima altrimenti i lieviti potrebbero morire, meglio aspettare che rovinare tutto.
- Ho steso col mattarello sulla spianatoia, aiutandomi con una spolverata di farina, senza reimpastare ottenendo un rettangolo di circa 25 per 35, spessore un cm e mezzo a occhio.
Ripieno:
- Ho pulito e lavato i friarielli che sono una varietà di cime di rapa, il primo raccolto, dai gambi molto sottili, hanno un sapore amarognolo buonissimo, li ho sbollentati per due minuti, scolati bene e ripassati in padella con gli spicchi d’aglio divisi in due e un filo d’olio, ho salato ed eliminato l’aglio. Se sono molto teneri possono essere ripassati in padella anche senza sbollentarli. Per chi non è vegetariano può spellare una salsiccia fresca, sbriciolarla e rosolarla insieme.
- Ho fatto raffreddare e unito la scamorza e la provola a cubetti, il provolone tritato grossolanamente e il pecorino grattugiato.
- Ho steso il ripieno sul rettangolo di impasto e poi ho arrotolato ottenendo un grosso bigolo.
- Ho tagliato a fette di circa 4 cm. formando i panini e li ho messi in teglia su carta da forno a lievitare ben distanziati fra loro, in posto tiepido. Per chi usa il lievito di birra lieviteranno prima, invece la pasta madre ha i suoi tempi, la temperatura ambiente direi non oltre i 26°
- Ho spennellato la superficie di olio prima di infornare
- Forno preriscaldato al massimo e abbassato a 180° in entrata per circa 25′ 30′ di cottura. Regolatevi col vostro forno che potrebbe essere più o meno potente, io ho messo la teglia nella parte bassa sul primo binario ma se li desiderate più coloriti accendete il grill a fine cottura.
- Quando li vedrete ben gonfi, dorati in superficie e dal profumo irresistibile sarà ora di sfornare e assaggiare subbbbbbito belli caldi e fragranti.
Si possono gustare anche il giorno dopo riscaldati o freddi, ottimi nei buffet, ai picnic, per colazioni salate, spuntini, cena veloce, li potete surgelare se ne fate in quantità industriale…
Mi piacciono anche senza la variante per chi nn è vegetariano.
Sfiziosi e già li sento in bocca
Bella idea
Complimenti Mary
Ripeto senza paura di essere monotona
Sei sempre sulle righe
Un abbraccio 🤗
Ahhhhh
I panini napoletani sono una squisitezza!!!
Peccato che nel ripieno c’erano i salumi e non ho potuto assaggiarli quando sono stata a Napoli il mese scorso, ma tutto lo street food è fantastico 😋😋😋😋😋😋😋
Anche le frittatine di pasta meritano…
Si ingrassa solo a parlarne…
Ti abbraccio cara
Sembra buonissimo!
Grazie cara Caterina, hai ragione, sono ottimi!