I Ricciarelli e il Cremoncello al Cioccolato

 I Ricciarelli e il Cremoncello al Cioccolato,i ricciarelli sono spesso in giro nelle scatole di latta in casa mia perchè quando faccio impasti con soli tuorli preparo i ricciarelli con gli albumi che avanzano,stavolta non avendo le mandorle li ho fatti con le nocciole e li ho accompagnati col mio cremoncello al cioccolato.

Eccoli insieme

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I ricciarelli

Ingredienti:

1 kg. di mandorle o nocciole in questo caso tritate non troppo fini,io le ho tostate prima

6 mandorle amare

200 gr. di arance candite frullate

800 gr. di zucchero con una bacca di vaniglia dentro x aromatizzare(io lo zucchero lo frullo con tutta la bacca dentro,non solo i semini,così imprigiona completamente l’aroma della vaniglia e non si butta via niente)

circa 6 albumi o 180-200 ml.

1 grammo di ammoniaca

Tostare le mandorle o le nocciole e tritarle non troppo finemente,impastarle con la pasta d’arance candita,lo zucchero e l’ammoniaca che li renderà più friabili, unire l’albume fino ad ottenere un impasto sodo ma malleabile così da poter formare i dolcetti. Un passaggio fondamentale a questo punto è far riposare l’impasto in frigo almeno 8 ore.

Dopo aver steso l’impasto alto 1 dito.,formare i rombi aiutandosi con zucchero a velo se risulta un po’ appiccicoso.

Io ho trovato utile fare delle palline e dare la forma senza stendere l’impasto.

Ci vorrebbero le ostie sotto ma io non le ho trovate e li ho messi su cartaforno ottenendo lo stesso risultato.Li ho spolverati abbondantemente con zucchero a velo e ho infornato.

Per la cottura si può procedere o per  15′ a 150° oppure 30′ a 100° col forno a fessura non di più altrimenti induriscono. Sono pronti quando fanno le crepe in superficie,siccome da caldi si possono facilmente schiacciare consiglio di farli prima raffreddare e poi staccarli dalla cartaforno. Dopo una settimana sono più buoni … se riuscite a resistere al profumino che sprigionano E’ bene conservarli in una scatola di latta

 

Il cremoncello al cioccolato non lo troverete in commercio perchè l’ho inventato io,sempre a motivo di questa mia voglia di cambiare,di non copiare di sana pianta ma dare quel tocco personale che non guasta mai…

Il cremoncello al cioccolato ha un sapore delizioso di limone e vaniglia,cremoso …si lascia bere…e va giù che è una meraviglia…però ricordate che è pur sempre un super alcolico,quindi attenzione se dovrete guidare e dovessero farvi la prova palloncino…non prendetevela con me…

 

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Per creare questa delizia si parte col fare il cremoncello così:

1° mettere a macerare in 3/4 di alcool a 95° le bucce (mi raccomando solo la parte gialla) di 6 limoni della costiera non trattati e ben sciacquati e asciugati

2° mettere in un barattolo di vetro 750 gr. di zucchero con dentro le bucce di 3 limoni grattugiate come sopra e in più una bacca di vaniglia tagliata x il lungo in infusione e chiuso ermeticamente il tutto x 8 gg.

3°mettere in infusione in 750 ml. di latte fresco intero e 250 ml. di crema di latte le bucce di 3 limoni grattugiati  e una bacca di vaniglia tagliata x il lungo x 1 giorno.

Mi raccomando ,questo 3° passaggio va fatto l’ottavo giorno della macerazione dell’alcool.

 

(Si procede in questo modo con le infusioni separate perchè a volte riposando il liquore tende a separarsi e si crea uno strato di alcool e la parte cremosa sul fondo e così i sapori rimangono in ogni sua componente)

a questo punto bollire il latte con lo zucchero aromatizzato e quando sta x raggiungere l’ebollizione spegnere e far raffreddare e e unire l’alcool. Amalgamare bene e filtrare. Ora avrete già il primo liquore che dopo una settimana si può tranquillamente consumare anche così… …ma ci vogliamo accontentare? noooooooooooooo noi vogliamo di più…lo vogliamo al cioccolato

sciogliamo allora 100gr. di cioccolato fondente con 250 ml. di crema di latte in un pentolino e quando si è completamente sciolto spegniamo e facciamo intiepidire. Uniamo questa crema al liquore amalgamando accuratamente con un mixer.

Eccoci arrivati alla fine,abbiamo creato il nettare…che ci farà allungare la lingua x leccare il fondo del bicchierino Unico accorgimento: vi evito la figuraccia che ho fatto in prima persona coi miei ospiti:

non conservare in feezer perchè il cioccolato tende a indurirsi e fa da tappo e non uscirà più dalla bottiglia…. …cosa molto imbarazzante… se poi siete di quelle a cui piace freddo allora invece dei 100 gr. di cioccolato usate il cacao in polvere che addensa senza indurire ma sinceramente non mi piace tanto,meglio tenerlo in una bottiglia dalla bocca larga e agitate prima dell’uso e buona degustazione

2 Risposte a “I Ricciarelli e il Cremoncello al Cioccolato”

  1. I ricciarelli sono fantastici….ma il tuo cremoncello al cioccolato…’nnaggia a me…non sono buona a fare liquori.
    Bacca di vaniglia nello zucchero significa semi o frullata insieme allo zucchero’

    1. carissima come non sei capace a fare i liquori?provaci!
      per la bacca io frullo tutto specialmente se la bacca è stata già per un po’ nello zucchero e si è indurita,si polverizza nel bimby lasciando solo qualche pezzettino ino ino che non da fastidio e così imprigioni nei dolci tutto il suo profumo!bacibacibaci

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