Ratatouille de Marie

Ratatouille de Marie

Come al solito più il nome è difficile più la ricetta è facile miei cari lettori, la Ratatouille de Marie non è altro che un insieme di verdure che spesso in italiano viene chiamata ciambotta, ma ratatouille è più chic e i nostri cugini francesi ci tengono tanto…accontentiamoli va…A proposito sapete come si pronuncia? Con la pronuncia napoletana direi ratatuj che non è nè una gli nè una i

Ratatouille de Marie
Ratatouille de Marie

Sembra che questa ricetta abbia avuto origine in Provenza e sia composta da verdure diverse a seconda della stagione, molti sono i modi per prepararla, chi mette tutto insieme in padella, chi mette prima le verdure più dure, chi le cuoce prima separatamente… voi che mi seguite avrete già indovinato scommetto…Inutile dirvi il perchè, sapete già che versando tutto insieme in padella il piatto avrà un sapore di verdure lesse e mollicce perchè avranno emesso il loro liquido di vegetazione, per cui cotture separate!

Ecco le verdure per quattro persone della

Ratatouille de Marie che poi sarei io!

  • Tre patate rosse
  • Tre carote
  • Due peperoni rossi e gialli
  • Tre zucchine
  • Tre melanzane
  • Mezzo chilo di pomodorini
  • Una cipolla
  • Due spicchi d’aglio
  • sale
  • olio extra vergine di oliva
  • origano
  • basilico
  • rosmarino
  • salvia
  • menta
  • alloro

Prepariamo insieme la Ratatouille de Marie?

  1. Lava e pulisci tutte le verdure, tagliale a pezzetti più o meno della stessa grandezza, gli spicchi d’aglio divisi a metà così poi li elimini e la cipolla fine fine.
  2. Usa due padelle antiaderenti, in una versa un cucchiaio d’olio, un po’ di cipolla tritata e mezzo spicchio d’aglio e lascia solo riscaldare la cipolla, accantonala da un lato della padella e versa prima le patate a tocchetti che hanno una cottura più lunga , dopo qualche minuto unisci le carote anch’esse durette e continua la cottura a fuoco non troppo alto altrimenti bruciano fuori e non cuociono dentro, sala, e solo adesso mescola facendo amalgamare anche la cipolla che altrimenti si sarebbe bruciata, copri e lascia cuocere per circa 5′ senza rimestare continuamente così si formerà una bella crosticina dorata sulle patatine.
  3. Intanto nell’altra padella versa ancora un cucchiaio d’olio, aglio, cipolla e zucchine, sala e cucina pochi minuti a fiamma vivace senza coprire e poi unisci alle patate continuando la cottura dolcemente abbassando la fiamma al minimo e sempre rimestando.
  4. Nella padella vuota versa i peperoni con lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro e salta per qualche minuto a fiamma vivace e poi unisci all’altra padella  eliminando l’aglio.
  5. Stesso procedimento per le melanzane, prima da sole in padella con aglio e un filo d’olio e dopo che si sono dorate le unisci alle altre verdure e unendo un pizzico di ogni erba aromatica.
  6. Alla fine dopo aver assaggiato la consistenza che non deve essere troppo morbida e i colori devono rimanere vivi unisci i pomodorini anch’essi cotti separatamente in padella con un cucchiaio di olio e l’aglio che poi eliminerai e aggiusta di sale se necessario.

Ed ecco pronta la Ratatouille de Marie che sarei io…infatti è preparata alla mia maniera ed è molto saporita! Per le erbe decidi tu quali preferisci e soprattutto la quantità, inizia con un pizzico, puoi aggiungere anche timo o santoreggia o maggiorana o finocchio o erba cipollina a quelle che ho citato negli ingredienti. Ce ne sono altre dal profumo molto intenso che vanno dosate bene altrimenti rovinano l’equilibrio del piatto, tipo la lavanda, per cui evita il fai da te e compra il barattolino di erbe di Provenza oppure fidati del tuo olfatto prima di abbondare…

Ratatouille de Marie
Ratatouille de Marie

Avvertenza:

Nella Ratatouille de Marie le verdure devono rimanere un po’ croccanti, per cui non cuocerle troppo!

Questo piatto può essere preparato anche al forno come ho fatto qui avendo cura di tagliare le verdure più dure in pezzetti più piccoli così la cottura sarà uniforme e si fa prima.

Nota:

La differenza che vedo è che la versione francese è più uno stufato morbido profumato con le erbe della Provenza mentre a noi italiani piacciono i sapori più decisi e la consistenza più croccante, si sa che le verdure più sono cotte e più perdono i nutrienti termolabili.

Varianti:

La Ratatoiulle si può servire sia come contorno o come piatto unico se più abbondante per la presenza delle patate; oppure senza patate ma insieme al riso o al couscous.

 

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