Focaccia Arrotolata
Ecco cosa ha preparato oggi la vostra trasformista, bricioledidolcezza: la Focaccia Arrotolata…tanto per non annoiarci a tavola… così nessuno si lamenta della solita focaccia asciutta ma gusteremo una soffice e gustosa focaccia farcita!!!
L’impasto è quello della focaccia con semola rimacinata e dopo la stesura e la lievitazione avviene la trasformazione!
Andiamo insieme a comprare
gli ingredienti per la Focaccia Arrotolata?
- 85 grammi di lievito liquido naturale o pasta madre
- 600 gr. di semola rimacinata di grano duro
- 300 – 350 grammi di acqua qb
- 30 grammi di olio extra vergine di oliva
- un cucchiaio raso di malto diastatico in polvere o zucchero
- 13 grammi di sale
Ripieno:
- Un chilogrammo di pomodorini piccadilly
- sale
- un filo di olio extra vergine di oliva
- una manciata di capperi
- uno spicchio d’aglio
- un vasetto di olive taggiasche sott’olio sgocciolate
- 100 grammi di caciocavallo grattugiato
E ora tutti in cucina a preparare la
Focaccia Arrotolata
- Il pomeriggio rinfrescare il lievito liquido con lo stesso peso di acqua e semola rimacinata e farlo raddoppiare al caldo, sui 26° – 28°. La sera verso le 19 prenderne 85 grammi e versarli nell’impastatrice insieme all’acqua e all’olio iniziando a lavorare con la frusta k per sciogliere il lievito a velocità 1.
- Unire tutta la farina e il malto e quando l’impasto comincia ad appallottolarsi montare il gancio aumentando la velocità a 2 e 3 e lasciar incordare, poi unire il sale e poco per volta il resto dell’acqua solo se l’ assorbe, molto dipende dalla farina. Lavorare l’impasto finchè non sale sul gancio e si presenta bello sodo e liscio e pulisce la ciotola; provare l’elasticità e la formazione del velo, indice della formatura della maglia glutinica. Ci vorranno circa 10′ o 15′.
- Ora l’impasto è pronto, lasciarlo a temperatura ambiente per un paio d’ore coperto in ciotola per rilassare il glutine e poi versarlo in teglia su carta da forno spennellata d’olio e stenderlo delicatamente, io uso la leccarda del forno.
- Spennellare la superficie con olio e coprire con un’altra teglia capovolta per non far seccare la superficie.
- Lasciarlo per tutta la notte al fresco o in frigo a maturare e il giorno dopo lasciarlo al caldo per terminare la lievitazione che col freddo è molto rallentata, e poi sarà pronto da farcire.
- Intanto preparare il ripieno: mettere a bagno in acqua i capperi per dissalarli; Tagliare i pomodorini a metà e lasciandoli sgocciolare dal liquido di vegetazione e ripassarli in padella con aglio, olio, origano e peperoncino, non schiacciare i pomodorini altrimenti se separeranno le bucce dalla polpa ma lasciarli asciugare in padella senza coperchio a fiamma vivace per pochi minuti, verso la fine unire i capperi strizzati e le olive, ancora due minuti e spegnere.
- Lasciar intiepidire e spargere sull’impasto completando col caciocavallo grattugiato. Aiutandosi con la carta da forno arrotolare per il lungo l’impasto formando un salsicciotto chiudendo le due estremità.
- Avvolgere intorno la carta da forno senza stringere troppo e lasciar lievitare ancora un po’. Se la temperatura è calda si potrà gustare per pranzo.
- Riscaldare il forno al massimo, spennellare d’olio la focaccia e infornare con tutta la carta da forno, abbassando a 200° in entrata e dopo un po’ si potrà sfilare agevolmente la carta e continuare la cottura. Dopo 30′ circa la focaccia sarà pronta, bella dorata e profumata.
Come si verifica la cottura? Il mio metodo empirico ma infallibile…quello della nonna…capovolgere la focaccia e bussare con le nocche sul fondo, il suono a vuoto ci avvertirà dell’avvenuta cottura.