Farfalle Pomodorini del Piennolo e Stracciatella
Dall’ultimo viaggio a Napoli ecco le Farfalle Pomodorini del Piennolo e Stracciatella con la sorpresa! Un primo semplice dal sapore unico, per ogni occasione, senza sughi complicati…ma mi raccomando gli ingredienti, pochi ma che siano quelli giusti miei cari lettori!
Piatto semplice e veloce.
Per chi non mi conosce sono di Salerno e pur vivendo lontano per lavoro, di tanto in tanto scendo per rifornirmi dei prodotti locali che amo e di cui non riesco fare a meno, ad esempio una bella scorta di pomodorini del piennolo o pendolo, la stracciatella di bufala, una delizia per il palato, sapori unici e decisi che danno carattere al piatto senza spendere una cifra, il che non guasta, siete d’accordo?
E la sorpresa? Una pioggia di Provolone del Monaco di Sorrento grattugiato!
Ma passiamo subito a vedere come ho fatto?
Eccovi gli ingredienti delle
Farfalle Pomodorini del Piennolo e Stracciatella
Per 4 persone:
- 500g di farfalle
- mezzo kg di pomodorini del piennolo
- 300 g di stracciatella di bufala
- 100 g di olive taggiasche
- uno spicchio d’aglio
- olio extra vergine di oliva qb
- origano
- basilico
- mollica grattugiata grossa tipo panko
- sale grosso e fino
- provolone del Monaco di Sorrento grattugiato a volontà
E ora passiamo al procedimento delle
Farfalle Pomodorini del Piennolo e Stracciatella
Per questo piatto vanno solo lessate le farfalle e ripassati in padella i pomodorini mentre la pasta cuoce, niente sughi lunghi ed elaborati ma un sapore gustosissimo, garantito dalla sorpresa…il Provolone del Monaco di Sorrento!
- Tostare in padella la mollica sbriciolata non troppo finemente in modo che si senta la sua texture più granulosa, insieme a un filo d’olio evo, origano e, a fuoco spento, una leggera spolverata di provolone del Monaco.
- Mettere su l’acqua abbondante per lessare le farfalle
- Lavare e asciugare i pomodorini
- Versare in una grande padella un abbondante filo d’olio e lo spicchio d’aglio e farlo dorare.
- Eliminare l’aglio e unire i pomodorini tagliati a metà, farli rosolare qualche minuto saltandoli in padella o mescolare con un mestolo e salare unendo anche una presa di origano e le olive sgocciolate dal loro olio. Non pensate che siano pochi per mezzo kg di pasta, perchè come saprete questo tipo di pomodorini che vengono appesi, si asciugano nel tempo concentrando così la polpa che non sarà acquosa ma ben soda e asciutta, così ne ne bastano pochi. Anzi io ne metto anche meno perchè danno tanto sapore, quindi ne vale la spesa.
- Unire poca acqua di cottura della pasta e quando quest’ultima è cotta al dente, versarla in padella facendo rilasciare un pò del suo amido e addensare il sughetto.
- Spegnere e saltare ancora con poca acqua di cottura.
- Unire qualche foglia di basilico spezzettata e una spolverata di pangrattato tostato profumato
- Servire il piatto con su la stracciatella di bufala sfilacciata, qualche cucchiaiata della sua cremina, ancora pangrattato profumato.
E un’altra grattugiata del Monaco di Sorrento non la mettiamo? Infine una foglia di basilico a decorare!
A noi è piaciuto tantissimo, col sapore un pò acidulo caratteristico dei pomodorini insieme al dolce della stracciatella, il croccante del pangrattato profumato, e l’avvolgente profumo del provolone del Monaco di Sorrento, ah, sapete perchè si chiama così? Ecco la storia
Secondo me questo piatto non ha nulla da invidiare a una pasta ripiena o al ragù più pippiato del mondo…e vogliamo mettere la velocità della preparazione?
Poi come al solito degustibus…
Un primo più raffinato per ospiti dal palato fino? Ecco la ricetta giusta!!!