Ciambella all’Acqua di Leonardo Di Carlo
Finalmente ho provato la deliziosa Ciambella all’Acqua di Leonardo Di Carlo, è una nuvola soffice e profumata.
Ho preso spunto dal blog della mia amica Vanessa
Ecco come è venuta!
I ciambelloni sono i classici dolci da colazione, il profumino che si diffonde in cottura è così invitante che, anche ora che è pomeriggio, appena intiepidito giusto per poterlo spolverare di zucchero a velo, subito lo abbiamo assaggiato…e per assaggiato intendo che lo abbiamo finito! E la colazione per domani? Mi toccherà rifarlo…
Intanto vi spiego come ho fatto con qualche variante tenendo conto di quello che avevo in dispensa.
Vediamo gli ingredienti della
Ciambella all’Acqua di Leonardo Di Carlo
Ingredienti:
- 150 g di uova pesate senza guscio(sono circa tre, ma siccome pesavano un po’ in più ho eliminato un po’ di albume)
- 240 g di zucchero
- semini di un baccello di vaniglia(oggi l’ho omessa perchè col trasloco in corso è ancora alla casa vecchia)
- buccia di due arance grattugiate, ho usato quelle essiccate da me(la ricetta prevede la buccia di limone)
- 1,5 g di sale fino
- 120 g di olio di semi di arachidi(la ricetta prevede quello di mais)
- 125 g di acqua
- 200 g di farina00
- 50 g di amido di mais(la ricetta prevede fecola di patate)
- una bustina di lievito pane degli angeli (g 7,5)
- zucchero a velo
Inoltre:
- stampo da 26 cm. di diametro
- una noce di burro e farina per lo stampo
Procedimento della
Ciambella all’Acqua di Leonardo Di Carlo
Il ciambellone è un dolce semplice e veloce da preparare
- Ho messo le uova a temperatura ambiente nella planetaria e le ho montate con lo zucchero.
- Mentre la planetaria lavorava ho imburrato per bene lo stampo e infarinato e ho acceso il forno a 200°
- Quando il composto si è ben gonfiato incamerando aria ho messo al minimo e a filo ho unito prima l’olio e poi l’acqua. In questa fase il composto si sgonfia un po’ e diventa liquido naturalmente, niente paura!
- Ho spento e ho unito gli ingredienti in polvere setacciati insieme, le farine, il lievito, la buccia di arancia e il sale mescolando delicatamente con una frusta a mano.
- Ho versato il composto nello stampo e infornato abbassando a 170° la temperatura in entrata per circa 45′ 50′ col mio forno, poi regolatevi col vostro.
- Ho spento e lasciato dentro il forno aperto per altri 5′ per evitare eventuali collassi ma non si è per niente sgonfiata.
Che profumino inebriante di arancia!
Si è lasciato scaravoltare su un vassoio senza opporre resistenza…
…complimenti a Leonardo e bravissima Vanessa!
ah dimenticavo il commento del maritino: ”buona…solo che manca un po’ di liquore…”
e io: ”ma se è un dolce per colazione…”
…ma si può?
Un assaggino per voi miei cari lettori!
Ti è riuscita benissimo Maria!!! Buona vero? E’ così leggera e soffice che sembra una nuvola dolce… Bravissima come sempre!
eh si, con le tue spiegazioni dettagliate è stata una passeggiata…ancora grazie cara!!! 😉
Che bontà! Uva e zucchero devono montare finchè non scrivono? Grazie, ci proverò!
Si, Maria Rosaria, io le ho fatte montare bene anche se poi inevitabilmente unendo acqua e olio diventa liquido e si smonta, quindi non ti preoccupare.E’davvero un’ottima ricetta e anche i giorni seguenti si mantiene soffice e fragrante.
Grazie per essere passata nel mio blog, appena ripassi ti farò trovare qualche variante!
Buona giornata!
la proverò, però mi è sorto un dubbio…………….quando parli di uova di 150g. di uova intendi pesate col guscio o senza?
Ciao pattuzza bedda!!! 🙂
io quando metto anche i grammi mi riferisco sempre al peso senza guscio altrimenti scrivo 3 uova medie…non ho specificato, eh?
che fa l’Etna?
Un forte abbraccio cara
Fatta e mangiata!!! Veramente soffice!!! Io ci ho aggiunto un po’ di cacao per variegarla…perfetta x la colazione.
Sono felice che ti sia piaciuta Sabry e ti ringrazio per averla provata, d’altronde Leonardo di Carlo è una garanzia, giusto?
Bella la variante al cacao, grazie per l’idea!!!
Ah benvenuta nella mia cucina, spero che ti piaccia, un bacio.
Maria