E’ diventato l’emblema della globalizzazione alimentare , è un simbolo americano grazie anche ad un famosissimo marchio di fama mondiale ;
è sinonimo di fast food, cibo veloce, rapido , se vogliamo anche un pò “junk food”, letteralmente dall’inglese “cibo spazzatura” , ma sinonimo di alimento con scarso valore nutritivo : oggi parliamo dell’ hamburger e delle sue origini , che sono molto lontane nel tempo .
Origini.
L’antenato del moderno hamburger risalirebbe addirittura all’epoca di Gengis Khan : impegnati a conquistare l’ Asia , i guerrieri mongoli avevano poco tempo da dedicare alla cucina, e a volte mangiavano senza scendere da cavallo e i loro pasti erano a base di “tortini” d’agnello, montone o cavallo che conservavano sotto la sella, in modo che l’attrito con la cavalcatura ammorbidisse la carne macerandola .
Quando i Mongoli conquistarono la Russia, tra gli Slavi si diffuse l’usanza di preparare tortini di carne macinata , altresì nota come come tartare , proprio perchè i Mongoli venivano chiamati anche Tartari .
Attorno al 1600 , con l’incremento dei traffici navali con l’Europa , la tartare arrivo ad Amburgo (Hamburg in tedesco ) : qui, il tortino di carne finì sul fuoco , trasformandosi nella più celebre bistecca all’amburghese , ed infine prese il volo sulle navi fino ad approdare a New York .
Nel 1800…….
Intorno al 1800 , nascono i primi chioschi di hamburger steaks in America, un’idea che piacque molto ai lavoratori che non potevano tornare a casa per il pranzo e che acquistavano cibo nutriente dai venditori ambulanti , che lo servivano tra due fette di pane .
Negli anni ’30 ….
Ma è solo negli anni ’30 che in America l’hamburger ottiene davvero successo : nascono diverse catene specializzate , ristoranti e tavole calde , e l’hamburger crebbe di dimensioni con il “wimpy-burger” , dal nome di Wimpy, l’amico di Braccio di Ferro divoratore di hamburger, noto da noi con il nome di Poldo
Con la seconda guerra mondiale , gli Usa si trovarono ad affrontare i razionamenti di carne : così iniziarono a comparire hamburger alternativi e si aggiunsero le patatine, che rimasero poi per sempre nel menù.
Quando la guerra finì , nel 1945, molte catene si trasferirono nei sobborghi dove c’era più spazio per la clientela : tra questi vi sono due fratelli che nel 1940 avevano aperto un primo negozio di hamburger a San Bernardino, in California .
Erano Richard e Maurice McDonald, che negli anni ’60 migliorarono i metodi produzione, introducendo piatti e bicchieri di plastica e aprendo la vista della cucine al pubblico .
Da allora il fenomeno hamburger si diffonde in tutto il mondo in maniera capillare : in Italia negli anni ’80 con il marchio Burghy (poi acquisito da McDonald) , da cui prese spunto anche un movimento giovanile dei 0paninari” .
Dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della Guerra Fredda , si aprirono fast- food in tutta l’Europa dell’est .
Bibliografia : Focus Storia, Wikipedia .