Il tiramisù

Le origini del tiramisù non sono ben chiare, ma sta di fatto che questo dolce non appare nei ricettari di cucina italiana fino agli anni ’80, quindi si presume che la nascita di questo dolce sia da collocarsi in età moderna.

Curiosità….. 

Il luogo di nascita è conteso tra Torino, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la Toscana; diverse infatti sono le leggende che ruotano intorno alla nascita del tiramisù, da chi sostiene che venne ideato da un cuoco torinese per sostenere Cavour nella sua opera di riunire l’Italia, chi invece pensa che il tiramisù venne creato a Siena per la visita di Cosimo III de’ Medici e denominato “zuppa del duca” (con cui in effetti ha molti ingredienti in comune).

Fra i tanti che si contendono la paternità del tiramisù anche un certo Carminantonio Iannaccone, che nel 2007 rilasciò un’intervista al Washington post, sostenendo di averlo creato negli anni sessanta quando lavorava presso un ristorante di Treviso; sempre a Treviso viene attribuita la nascita del tiramisù grazie allo chef pasticciere Roberto Linguanotto, che aveva avuto precedenti esperienze mitteleuropee.

Il segreto di questo dolce così amato in tutto il mondo è senza dubbio la delicatezza della crema, esaltata dal gusto delicato del mascarpone; il tiramisù deve il suo nome ad un suo lontano parente, lo sbatudin, un composto di tuorlo e zucchero che nelle famiglie contadine venete si usava come ricostituente (e così con una strizzata d’occhio maliziosa, il tiramisù diviene anche un dessert afrodisiaco! ) .

tiramisù_classico

Le varianti. 

Nel corso degli ultimi anni il tiramisù ha avuto moltissime varianti, come quella vegana, senza uova o mascarpone, oppure con il pan di Spagna al posto dei savoiardi, o ancora con lo yogurt o la ricotta al posto del mascarpone; con la frutta, dalle fragole all’ananas, al posto del caffè, che talvolta viene anche sostituito con la birra .

Tante sono le varianti del tiramisù, di cui però vi lascio la ricetta originale, quella che ho sempre fatto e che mi ha fatto sempre fare belle figure (persino con mia suocera !)

Ingredienti

  • una ventina savoiardi
  • 3 uova freschissime
  • 300 g mascarpone
  • 120 g zucchero
  • una tazza caffé ristretto
  • cacao amaro
  • un pizzico sale

Istruzioni

  1. Sgusciate le uova separando i tuorli dagli albumi e raccogliendoli in due capienti ciotole separate. 
  2. Aggiungete ai tuorli lo zucchero, tenendone da parte 2 cucchiai, e lavorateli con una frusta a mano fino ad ottenere una crema soffice e chiara 
  3. Unite il mascarpone alla crema di tuorli aggiungendolo a cucchiaiate e mescolando man mano energicamente sempre con la frusta a mano: dovrete ottenere una crema densa e perfettamente omogenea. 
  4. Unite agli albumi un pizzico di sale e montateli a neve ben ferma con le fruste elettriche; mescolate alla crema preparata una cucchiaiata di albumi per ammorbidirla, poi incorporate il resto a poco a poco, sempre mescolando dal basso verso l’alto 
  5. Preparate il caffè, zuccheratelo poi versatelo ancora ben caldo in un piatto fondo. Immergetevi rapidamente, uno alla volta, metà dei savoiardi e sistemateli man mano, uno accanto all’altro sul fondo della pirofila
  6. Versate al centro dei savoiardi metà della crema e livellatela con una spatola in uno strato uniforme, in modo da coprirli completamente, quindi spolverizzate con un velo di cacao, facendo passare da un setaccino a maglie fitte
  7. Disponete nella pirofila i rimanenti biscotti, sempre tuffati prima nel caffè ; riempite una tasca da pasticciere usa e getta e fatela scendere a grossi ciuffi sui biscotti, ricoprendoli
  8. Terminate con una spolverizzata di cacao e mettete in frigo 
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