Gli amori , si sa , spesso nascono all’improvviso , e sono certamente i più belli e duraturi ; e proprio così , quasi improvvisamente, è nato il mio amore per il sushi! Anche perché è decisamente il mio #comfortfood : quando voglio prendermi una pausa dai fornelli è comodissimo andarlo a prendere e “divanarsi” a consumare sushi e sashimi a tutto spiano !
Approposito , che differenza c’è tra sushi e sashimi ? Una e fondamentale : nel sushi viene utilizzato il riso per confezionare gli involtini , mentre il sashimi è una combinazione di piccoli pezzi di pesce freschissimo , servito con salsa di soia, wasabi e daikona a filetti.
Oggi, grazie all’aiuto della mia “nipotina” Marta, che abbiamo già conosciuto nella ricetta della lonza di maiale al latte , impareremo (io compresa, perché mi ha insegnato proprio lei a farlo !) a preparare il sushi in casa : avendo fatto un corso apposito presso l‘ Accademia Foodlab di Torino , Marta ha imparato a preparare un sushi degno di un ristorante giapponese !!!!!
Ingredienti per ottenere circa due piatti come quello qui sopra :
250 gr di riso per sushi
Una confezione di alghe Nori
250 gr di acqua
40 gr di aceto di riso
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di sale
Una fetta di tonno di circa 300 gr , precedentemente abbattuto in freezer per 48 ore (oppure acquistato in pescheria già abbattuto)
Un avocado
Semi di sesamo e papavero
Per prima cosa occorre cuocere bene il riso : dobbiamo sciacquarlo molto bene sotto acqua corrente fino a quando non perderà tutto l’amido e l’acqua sarà diventata chiara .
Poi mettiamo il riso in una pentola con una dose d’acqua pari al suo peso , copriamo la pentola e facciamolo cuocere a fuoco alto finché l’acqua non bolle ; al bollore , abbassiamo la fiamma e cuociamolo per 10-15 minuti . Togliamolo dal fuoco e facciamolo riposare per 15 minuti .
Prepariamo una miscela con l’aceto di riso (o di mele in alternativa) , lo zucchero e il sale .
Versiamo il riso in una boule, copriamo con la miscela ottenuta , mescoliamo facendo attenzione a non rompere i chicchi di riso e facciamo raffreddare fino a quando non diventa tiepido.
In seguito si allarga su un vassoio e si raffredda sventolando un ventaglio sopra , perché il riso si raffreddi definitivamente e l’aceto possa evaporare con maggiore facilità.
Ora affettiamo il tonno e l’avocado
Prendiamo la stuoietta di bamboo , rivestiamola da entrambe le parti con pellicola , poi la bucherelliamo con un coltello per togliere l’aria
Prendiamo un’alga , la distendiamo sulla stuoietta di bamboo .
Inumidiamo le mani e ricopriamo l’alga con un pò del riso preparato, facendo attenzione a lasciare libero circa 1/2 cm di alga su ciascun lato
Disponiamo i trancetti di tonno e l’avocado sul riso (dipende se vogliamo avere dei piccoli HosoMaki , cioè involtini con solo pesce oppure dei FutoMaki , rotolini con più condimento interno oltre al solo pesce) e arrotoliamo la tovaglietta di bamboo fino a richiuderla .
Togliamo la stuoietta e con un coltello , molto affilato, tagliamo il rotolo in 8 pezzi .
Per ottenere invece gli UraMaki , cioè il rotolino con alga all’interno e riso esterno, procederemo nello stesso modo , ovvero versiamo il riso sulla stuoietta , cospargiamo di semi di papavero e sesamo, lo capovolgiamo sempre con l’ aiuto della stuoietta, lo copriamo con l’alga , inseriamo il tonno e l’avocado e arrotoliamo la tovaglietta di bamboo fino a richiuderla.
Infine , per avere una versione diversa dal solito di sushi, si può tagliare i bastoncini di tonno a tocchetti, condire con peperoncino , qualche goccia di tabasco e di lime e lasciar riposare 30′ ; procediamo nella solita maniera per ottenere il rotolino di sushi con alga esterna, lo tagliamo a tocchetti e disponiamo la tartare piccante di tonno sopra !
Ed eccoci giunti alla fine di questo articolo , che dire, spero vi sia piaciuto e che proverete anche voi a fare il sushi a casa vostra !!!!
Un ringraziamento particolare va come sempre a Marta, mia nipote, amica e , a breve , compagna di nuove avventure !!!! 🙂