Polenta Porcini e Formaggio Fuso. Oggi è una giornata grigia e fredda…proprio da polenta…e così complici i porcini e il formaggio fuso il pranzo è fatto! Certi giorni anche se il calendario segna primavera sembra inverno inoltrato. Oggi il tempo è proprio così ma io sapete come risolvo? Immagino di stare in un’accogliente baita di montagna accanto al camino su quei rustici tavoli di legno a gustare la mia polenta morbida e fumante, venite anche voi?
Polenta Porcini e Formaggio Fuso
Certo la mia polenta non è quella che devi star lì a rimestare tre quarti d’ora, è istantanea ma voi fate pure come siete abituati, pranzerete un po’ più tardi… vogliamo vedere come ho fatto?
Ingredienti:
400 gr. di farina di mais per polenta
2 lt. d’acqua
sale rosa
mezzo kg. di porcini
un filo d’olio extra vergine di oliva
uno spicchio d’aglio
formaggi misti(fontina, casera, bitto, io avevo anche pezzetti di asiago e altri formaggi)
200 ml. di latte
un cucchiaio di amido di mais
una noce di burro
Procedimento:
Portare l’acqua ad ebollizione salare e versare a pioggia la farina di mais rimestando continuamente a fuoco basso finchè la polenta si addensa sfrigolando sul fondo della pentola per circa 5 minuti, io la desidero più morbida perciò metto un bicchiere in più d’acqua.
I porcini vanno ben puliti dal terriccio possibilmente senza lavarli per non pregiudicarne il sapore e la consistenza, vanno trifolati in padella con aglio olio e peperoncino, si fa asciugare l’acqua di vegetazione e si sala alla fine, il tutto in circa 15 minuti.
I formaggi vanno spezzettati e messi a bagno in un bicchiere di latte un’ora prima e poi si riscalda a fiamma bassissima o a bagnomaria finchè si sciolgono e si unisce un cucchiaio di amido di mais fatto scendere col colino per legare il tutto. Mescolare continuamente durante la cottura per non far formare grumi e se vi piace lasciate fare una bella crosticina sul fondo da gustare alla fine.
E ora un bel tagliere di legno e un mestolo e una cucchiaiata di polenta, una di porcini e una di formaggio fuso…ma si può…l’inverno a primavera… ma tanto noi stiamo al calduccio accanto al camino…giusto?