Roulade di Brisee Friarielli e Caciocavallo
Con questo articolo desidero augurare buon anniversario alla amiche ”balconcine” che ci deliziano con le loro favolose ricette e hanno organizzato questo divertentissimo contest!
Quando penso a voi mie care balconcine immagino di passeggiare per i quartieri di Napoli e vedere affacciate tante signore che si scambiano le ricette del pranzo, naturalmente alzando la voce per la distanza…dalla nostra Sicilia fin su al nord del nostro bel paese!
Con questa ricetta partecipo al Contest
Farina D.O.C. – E.T.
ECCELLENZE & TERRITORIO del blog Cucinare Chiacchierando
Il contest ha solo due regole: usare la farina e un prodotto tradizionale del proprio territorio, pertanto ricordando prima di tutto a me stessa che non partecipo per vincere ma che l’importante è partecipare preparo queste roulade con una pasta brisee diversa dal solito, all’olio, ripiena con i famosi friarielli che non sono i friggitelli ma una varietà di cime di rapa che si coltiva nel napoletano e addirittura con altri prodotti campani Doc la ricotta di bufala campana e il famoso caciocavallo…a proposito una curiosità…sapete perchè viene chiamato caciocavallo?
Ve lo rivelo alla fine, intanto gustatevi la ricetta!!!
Roulade di Brisee Friarielli e Caciocavallo
Chi non ha mai assaggiato i friarielli non sa cosa si perde perchè sono squisiti, allora venite a Napoli, cos’aspettate?
Queste roulade si possono preparare in anticipo e servire sia come secondo piatto che come stuzzichini in un buffet o finger food.
Vogliamo vedere come ho fatto?
Ingredienti:
Brisee all’olio:
500 gr. di farina0
15 gr. di sale rosa
1 gr. di bicarbonato
100 gr. di olio extra vergine di oliva
140 gr. di acqua (quanto basta)
Ripieno:
un kg. di friarielli
sale
olio extra vergine di oliva
uno spicchio d’aglio
500 gr. di ricotta di bufala
100 gr. di caciocavallo grattugiato
Condimento:
burro
olio extra vergine di oliva
noci
Procedimento:
Impastare velocemente gli ingredienti per la pasta brisee e dopo 15 minuti di riposo stenderla sottile come la pasta fresca nei rulli della macchina per la pasta ottenendo delle lunghe strisce.
Eliminare qualche foglia secca ai friarielli o qualche gambo un po’ più duro.
Trifolare i friarielli in padella con aglio, sale e olio per pochi minuti perchè sono tenerissimi, se non li trovate dalle vostre parti vanno bene anche le cime di rapa normali che avranno però una cottura più lunga.
Il segreto perchè rimangano di un bel colore verde brillante è non coprire col coperchio
Farli raffreddare tagliuzzarli con le forbici sminuzzandoli per bene, (mi raccomando di non frullarli altrimenti si riducono in una poltiglia molle) e amalgamare sommariamente senza lavorare troppo il composto con la ricotta e il caciocavallo grattugiato.
Disporre sulla sfoglia coprendola tutta e arrotolare stretto formando un salsicciotto.
Lasciare in frigo a rassodare qualche ora, spennellare con un pennello intriso d’ olio e solo dopo tagliare a fette di circa due o tre centimetri. disporre le fette nella stessa padella dov’erano i friarielli con una noce di burro e un filo d’olio e far dorare rigirando le fette delicatamente con una spatola una sola volta, a fine cottura quando saranno dorate unire i gherigli di noci spezzettati così che si tosteranno leggermente e il piatto è pronto!!!
Buonissime!!!
Grazie balconcine!
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Ps
Si chiama caciocavallo perchè sono due caci legati insieme da una cordicella e vengono appesi a cavallo di una sbarra a stagionare…quindi non preoccupatevi…non è formaggio di cavallo ihihihihihihi