Taragna Fontina e Porcini. Stiamo diventando anche noi dei ”polentoni”…noi del sud… ma questa taragna con la fontina valdostana e dei bei porcini è così invitante che non la disdegnerebbe nessuno di qualunque zona, siete daccordo miei cari lettori?
Taragna Fontina e Porcini
Chissà se piacerebbe a TEX WILLER
Segue l’articolo Umoristico di mio marito.
LA CUCINA DI TEX WILLER! 2
http://rideresalerno.blogspot.it/2016/01/la-cucina-di-tex-willer.html In genere la scena si svolge sempre più o meno così: Kit Carson è affamatissimo, il suo stomaco «sta sparando calci come un mulo.»Tex Willer lo prende bonariamente in giro finché vanno a sedersi nel miglior locale o nella peggiore bettola del paese.
In ogni caso, in quella cucina ci sarà sempre colei o colui che assicura di essere il miglior cuoco d’America, e di avere le più grosse e morbide bistecche del continente.
Dopo aver spazzolato la carne e le patatine, inevitabilmente Kit Carson dirà che non aveva mai mangiato niente di così delizioso:
« Le bistecche erano tenere come burro, e le patatine croccanti al punto giusto. Queste Bistecche hanno ancora il profumo della prateria, e le patatine dorate si sciolgono immancabilmente in bocca. »
Le storie culinarie di Tex Willer e dei suoi amici vanno sempre tutte in questo senso, ma stiamo parlando di un fumetto, la realtà è diversa.
E la mia realtà ha un nome e cognome:
Oggi vi segnalo qualcosa di veramente Speciale:
” Taragna Fontina e Porcini! “
Vogliamo vedere come ho fatto?
Ingredienti per quattro persone:
qualche porcino fresco possibilmente o altrimenti surgelato (no secchi)
200 gr. di fontina valdostana (no fontal)
sale
pepe
un pezzetto di peperoncino piccante
prezzemolo tritato
300 gr. di polenta taragna integrale composta da farina di mais e farina di grano saraceno
un litro e mezzo di acqua
due spicchi d’aglio
olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Prima di tutto pulisco per bene i porcini spazzolandoli e poi passandoli con uno canovaccio umido, poi faccio dorare l’aglio e il peperoncino in abbondante olio extra vergine di oliva in una casseruola larga e bassa dal fondo bello spesso, in mancanza del famoso paiolo di rame, dove poi cuocerò la polenta. A questo punto elimino l’aglio e verso i porcini tagliati a cubetti così l’aglio non si confonderà coi funghi. Quando i porcini saranno belli dorati e sul fondo si è formata una bella crosticina li salo e li metto da parte in una ciotola insieme col loro fondo di cottura e nella casseruola preparo la polenta che così sarà più saporita!
Verso prima l’acqua e quando è in ebollizione la salo e verso a pioggia la polenta taragna rimestando con un mestolo di legno per evitare la formazione di grumi.
La polenta va fatta cuocere mescolando continuamente cercando di sollevarla per bene dal fondo del paiolo per non farla attaccare, la cottura durerà almeno 40 minuti e quando cominci a staccarsi una crosticina intorno alle pareti della pentola è pronta.
A cottura ultimata si unisce di solito un bel pezzo di burro che io ho omesso e ho abbondato con la fontina tagliata a cubetti; ne ho messo prima una metà e ho amalgamato bene per insaporire la polenta e gli altri cubetti li ho affondati dentro così al cucchiaio trovate la sorpresa…
Infine ho completato il piatto coi porcini, una macinata di pepe e il prezzemolo tritato finemente.
Sentite anche voi un profumino delizioso?
Peccato che in Sicilia non trovo la Taragna perché è un pitto d rifare
Che goduria questa polenta! Mi sa che è buonissima! Brava!
Si cara, davvero ottima, grazieeeeeeee