Biscotti al riso venere

Ho realizzato col bimby questi biscotti che volevano ricordare i pandistelle.

Ho voluto utilizzare la farina ricavata da riso Venere, anziché da riso normale come da ricetta originaria. L’aspetto “scuro” che mi intrigava ha sopperito al risultato, che mi aspettavo superiore.

Sicuramente leggeri per via della farina di riso, sono però molto particolari.

Non li rifarei esattamente così, ma sono comunque da ripetere con qualche aggiustamento, perché li trovo ben equilibrati con grassi/uova e hanno un’ottima friabilità (credo dovuta all’ammoniaca per dolci e alla farina di riso)….

Ingredienti (sono venuti 51 biscottini):
90 g di zucchero di canna vanigliato da me
15 g di mandorle bianche fredde di frigo (comprensivi di 1-2 mandorle armelline amare)
200 g di farina di riso nero (mi raccomando di macinarla finissima!)
25 g di farina 00
un cucchiaino di ammoniaca per dolci
2 pizzichi di sale
90 g di burro
1 uovo
3 cucchiai di latte intero fresco
22 g cacao in polvere amaro del Guatelmala (facoltativo)


Dall’alto: burro
sotto: riso venere, mandorle, cacao
ancora sotto: zucchero di canna, uovo, farina 00
più in basso di tutti: ammoniaca per dolci, sale, latte

Per prima cosa ho macinato separatamente la farina di riso (quello nero, Venere) come da ricetta del Libro Base.
1′ e 10″, vel. 10, gradualmente (meglio arrivare ad 1 minuto e 30 o anche più, per farla finissima)

Poi lo zucchero di canna per renderlo a velo.
10′, vel. 9

Infine le mandorle: ripetutamente e brevemente (e mi raccomando, fredde di frigo, altrimenti potrebbero cacciare l’olio).
7-8 secondi, vel. 9 per 2 o 3 volte finché sono sfarinate.

(volendo frullare zucchero e mandorle insieme)

Come appaiono dopo la frullatura: ho rispettato le stesse “postazioni” 😉


Ho quindi inserito tutti gli ingredienti secchi (tranne l’ammoniaca) nel boccale, per fare una sorta di “sabbiatura”.
30″, vel. spiga

Ho poi aggiunto l’uovo e il poco latte tiepido con l’ammoniaca sciolta dentro (non c’è foto).
di nuovo 30″, vel. spiga

E’ venuto un bell’impasto abbastanza sodo, poco appiccicoso..


Ho unto col burro lo spiano, le mani e il matterello.
Ho tirato a circa mezzo cm. di spessore, ho formato i biscotti e li ho cotti a 180°C, ventilato, per 12 minuti.
Buoni


prima della cottura


… le due teglie, cotti e crudi


vicino ad un cucchiaino per apprezzare la dimensione… e decorati con un po’ della granella più grossolana, residua delle mandorle frullate nel bimby.


.. a freddare… ancora un po’ all’aria, tutti insieme, per far evaporare gli ultimi “miasmi” dell’ammoniaca, prima di mettere nella biscottiera di latta.

Fonte 26.IV.2012

 

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