Monsieur Poirot e la cioccolata che risolve il caso

Incredibilmente curato d’aspetto, un vero gentleman nonché un autentico gourmet. Un famoso investigatore, nato dalla penna della regina del crimine , Agatha Christie, nel 1920. Il nostro personaggio misterioso altri non è che l’impareggiabile detective privato Hercule Poirot, famoso per il lavoro costante delle sue “cellule grigie” che gli hanno permesso di risolvere brillantemente numerosi casi impossibili accanto a James Japp, ispettore capo di Scotland Yard, e al suo fidato assistente Hastings.

Agatha Christie's Poirot [3] Episode 1 - The Mysterious Affair At Styles L-R: HUGH FRASER as Lieutenant Hastings, DAVID SUCHET as Hercule Poirot and PHILIP JACKSON as Inspector Japp The Mysterious Affair at Styles was Agatha Christie's first published book and introduced Hercule Poirot, the eccentric and fastidious fictional detective of world renown. Set in a beautiful stately home in the war-torn England of 1917 - Hastings, recovering from his war injuries, accepts an invitation to visit his old friends the Cavendish family, including, much to his surprise, his old acquaintance from the Belgian police, celebrated detective Hercule Poirot. On arrival, there appears to be a great deal of tension - Emily Inglethorp has taken control of the family fortune after her husband's death much to the dismay of her spendthrift sons. However, it's not long before Poirot is launched into his first investigation after Mrs Inglethorp dies of strychnine poisoning and her sons become the key suspects. © Granada plc

Il debutto letterario di Monsieur Poirot avviene con il romanzo “Poirot a Styles Court” , che aprirà la strada ad una lunga carriera investigativa, terminata  nel 1975 con la pubblicazione del libro “Sipario – L’ultimo caso di Poirot” .

Tra i suoi casi più famosi possiamo citare “Assassinio sull’Orient Express” , un cult per gli appassionati di gialli, dove il nostro detective, per la natura stessa dell’omicidio, deciderà addirittura di insabbiare prove e colpevole ; “Corpi al sole” , dove Poirot si troverà ad investigare durante una vacanza in Grecia; “Sono un’assassina?” , in cui riuscirà a dimostrare l’innocenza di una giovane donna che si crede colpevole di un orrendo crimine, smascherando il vero assassino.

La caratteristica fondamentale di Monsieur Poirot nella sua attività investigativa è certamente la sua classe : non vi sono infatti scontri, inseguimenti o conflitti a fuoco; Poirot ricorre esclusivamente alle sue “cellule grigie” e alla capacità infallibile di osservare la natura umana in tutte le sue sfaccettature per smascherare con un colpo di scena il colpevole.

Le avventure dell’ispettore belga, trapiantato in Inghilterra, sono state portate sul grande schermo da diversi attori : è stato interpretato da Peter Ustinov e successivamente, nel 1989 , in una serie andata in onda su Rete4 , da David Suchet ,che , a mio modesto parere, calza il ruolo di Poirot a pennello

  Come già accennato , Monsieur Poirot è un grande estimatore della buona tavola: oltre ad essere perspicace ed arguto nelle indagini , il nostro investigatore ama la cucina inglese, come il girello di bue, il salmone con maionese, il pudding di riso e panna, l’ omelette, i soufflé e la torta di mele.   Ma il suo punto debole, come peraltro quello della scrittrice che l’ha creato, è la cioccolata ; Poirot non disdegna mai una tazza di cioccolata bollente per far lavorare al meglio le sue cellule grigie!   

Citazione da “Sono un’assassina?” (1966):

 “Alle quattro e un quarto di quello stesso pomeriggio Poirot si trovava seduto nel salotto della signora di Olivier, intento a sorseggiare con evidente piacere una bella tazza di cioccolata , coperta con abbondante e soffice panna montata che la padrona di casa aveva posato su un tavolinetto al suo fianco, assieme a un piccolo vassoio pieno di langue de chats ……..”

La cioccolata e le lingue di gatto di Monsieur Poirot. 

Ingredienti :

75 gr di farina 00
65 gr di burro morbido
60 gr di albume
75 gr di zucchero

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Per la cioccolata :
250 ml di latte , 10 gr di cacao in polvere, 10 gr di zucchero, 50 gr di cioccolato fondente in tavoletta al 70%

Montare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero; quando sara’ diventato spumoso unite l’albume , proseguite a montare con le fruste e infine incorporate anche la farina .
Raccogliete il composto in una tasca da pasticciere con una bocchetta liscia e distribuitelo su una placca foderata da carta da forno formando dei filoncini di circa 6 cm di lunghezza e 1 di larghezza .
Infornate le lingue di gatto a 200° per 7-8 minuti ; saranno pronte quando i bordi diventeranno dorati.
Per la cioccolata : far scaldare in un pentolino il latte , in cui avrete setacciato il cacao in polvere ; aggiungere lo zucchero e mescolare bene con una frusta per evitare grumi. Far fondere a bagnomaria il cioccolato fondente, unirlo al latte poco prima che inizi a bollire e amalgamare per qualche minuto con la frusta .

  Ora non ci rimane che gustare la cioccolata con le lingue di gatto, magari in compagnia di un buon racconto delle avventure di Poirot!