Un secondo piatto molto particolare la proposta della Pulce per questa domenica di festa : stinchi di maiale al forno laccati al miele!
Questo è un piatto davvero squisito, che vi farà fare un figurone con i vostri ospiti; inoltre , potrete preparare gli stinchi in anticipo, e scaldarli all’ultimo momento, così da potervi godere in tutta tranquillità il pranzo con parenti ed amici. Allora, proviamo insieme questa ricetta , che è molto più facile di quanto si possa pensare !
Ingredienti per quattro persone :
- due stinchi di maiale da circa 1 kg
- una piccola cipolla
- 1/2 carota
- una costa di sedano
- qualche foglia di alloro
- uno spicchio di aglio
- un rametto di rosmarino
- due bicchieri di vino bianco
- due cucchiai di miele
- olio d’oliva
- sale
- pepe
Difficoltà : facile
Pulite gli stinchi dal grasso e dai filamenti in eccesso con un coltello (facendo bene attenzione!)
Mondate e lavate le verdure. Tritatele finemente con il mixer.
In un grosso tegame, versate abbondante olio di oliva. Unite le verdure, le erbe aromatiche e lo spicchio di aglio, fate soffriggere per qualche minuto.
Aggiungete gli stinchi e fateli rosolare con le verdure da tutte le parti.
Una volta che la carne sia colorita, aggiungete il vino bianco e fate sfumare a fiamma vivace, poi abbassate la fiamma al minimo, mettete il coperchio e fate cuocere per almeno due ore.
Controllate gli stinchi ogni tanto, il fondo non si deve mai asciugare completamente; in caso, aggiungete un pochino di acqua tiepida (un paio di cucchiai).
Trascorso il tempo, prelevate gli stinchi dal tegame di cottura e metteteli in una pirofila che vada in forno.
Accendete il forno a 200°. Versate sugli stinchi il miele due cucchiai di fondo di cottura.
Fate rosolare gli stinchi in forno per una mezz’ora; poi, girateli e finite la cottura per altri 30 minuti.
Sfornate e servite con un contorno di patate o insalata fresca.
I consigli della Pulce :vi propongo questa ricetta per il pranzo di Pasqua , ma potrebbe essere un’alternativa alla classica grigliata di Pasquetta , nel caso in cui il tempo, ahimé, non sia bello, o per tutti coloro che non possono fare la merenda nei prati !