Con il termine “carpaccio“ si intende un piatto a base di fettine sottili crude o semi-crude di carne o di pesce condite con olio, limone, sale e pepe; nel caso della carne si aggiungono anche scaglie di Parmigiano oppure rucola fresca.
Curiosità
Il carpaccio venne realizzato per la prima volta da Giuseppe Cipriani, proprietario e chef dell’Harry’s Bar di Venezia, che nel 1950 preparò un piatto a base di fettine di carne cruda per la sua amica, la contessa Amalia Nani Mocenigo a cui i medici avevano proibito il consumo di carne cotta. Il colore della carne appena affettata ricordò a Cipriani il tema dei quadri di Carpaccio, delle cui opere si teneva in quel periodo una mostra nel palazzo ducale di Venezia, e così nacque ufficialmente il nome del piatto.
Il carpaccio che vado a proporvi oggi è di invece di polpo, ed è uno dei piatti che mi hanno più incuriosito nella loro preparazione, lasciandomi un po’ scettica all’inizio ma ho dovuto ricredermi in fretta !
La ricetta
Vediamo come fare la preparazione del carpaccio di polpo :
Ingredienti per 6 persone :
- un polpo del peso di circa 1,2 kg
- una carota
- una costa di sedano
- 1/2 cipolla
- un cucchiaio di sale grosso
- un cucchiaio di pepe in grani
- un limone
- un pizzico di sale fino
- olio evo di ottima qualità
- olive taggiasche denocciolate
- un mazzetto di prezzemolo fresco
E poi vi servirà una bottiglia di acqua di plastica da un litro e mezzo !
Procedimento :
Fate bollire il polpo in una pentola capiente con le verdure mondate, il sale grosso e il pepe per circa 45′ ; deve rimanere molto al dente. Per il procedimento completo leggete l’articolo sul blog 🙂
Scolate il polpo; tagliate a metà la bottiglia di plastica, fate due/tre buchi con una forbice sul fondo, poi infilatevi il polpo all’interno schiacciandolo bene con il pugno della mano, cosicché perda la maggior parte dell’acqua di cottura
Quando l’acqua non gocciolerà più dal fondo, avvolgete la bottiglia nella pellicola e sistemate in freezer per tutta la notte. Ho scelto la soluzione del freezer perché così il giorno successivo il polpo sarà per duro e si potrà tagliare agevolmente a fette anche senza l’utilizzo dell’affettatrice, altrimenti sarebbe stata necessaria!
Quindi il giorno successivo togliete il polpo dal freezer, tagliatelo a fette con un coltello ben affilato se come me non avete un’affettatrice a disposizione e sistemate le fette su un piatto da portata; fate un’emulsione con il succo di limone e l’olio evo, salate leggermente e versate sul polpo.
Condite poi con il prezzemolo tritato e le olive. Lasciate riposare in frigo per almeno 8 ore prima di servire!