Cozza (o muscolo) è il nome comune con cui si indica il mitilo, un mollusco bivalve che vive nel Mar Mediterraneo. In Italia le cozze non vengono solo pescate, ma anche abbondantemente allevate, e sono base per un’infinità di preparazioni.
In particolare quelle di scoglio, quindi non allevate, sono più piccole e molto più saporite, e si prestano maggiormente ad essere consumate alla marinara, in impepata, alla tarantina.
Sono deliziose ripiene, farcite con un impasto a base di polpa di pomodoro, pangrattato, prezzemolo, origano, olio e poco sale; gratinate al forno, con l’aggiunta di Parmigiano Reggiano, sono un’autentica squisitezza.
Possono fare da gustoso condimento per favolosi primi piatti, come le linguine, i tagliolini o gli spaghetti; oppure trovarsi fra gli ingredienti dell’insalata di mare, degli spaghetti allo scoglio, del riso ai frutti di mare nonché del mitico piatto pugliese, riso patate e cozze.
Versatili, povere di grassi e ricche di ferro, le cozze sono facili da preparare: l’unica accortezza sta nella pulizia, in quanto è necessario passarle prima sotto l’acqua corrente più volte, poi si raschia il guscio togliendo soprattutto i “denti di cane”, parassiti a forma di piccoli vulcani bianchi e duri; infine si strappa via la “barbetta” (ovvero il bisso), che va tirata verso l’alto fino a che non fuoriesce completamente dal guscio. Quest’ultimo va poi grattato energicamente con una spazzola di metallo o con una paglietta di lana d’acciaio.
E per la cottura? Una volta ben lavate e risciacquate, versate le cozze in una pentola capiente con un filo d’olio, uno spicchio di aglio e un pizzico di peperoncino; mettete il coperchio e fatele aprire a fuoco vivace. Sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco, aggiungete abbondante prezzemolo fresco tritato e terminate la cottura. Non cuocetele troppo (più di 15 minuti), altrimenti rimarranno gommose.
Vi propongo le mie varianti : con pomodorini freschi e aglio, al curry, al pepe e limone.
Il procedimento è lo stesso per entrambe le ricette, spiegato qui sopra : pulite le cozze e fatele aprire in una pentola capiente, eliminando poi quelle non aperte. Poi procedete così:
- per le cozze con pomodorini freschi: fate un battuto finissimo di aglio e prezzemolo, tagliate i pomodorini a metà, salateli leggermente e conditeli con il battuto. Servite le cozze sul piatto, condite con due cucchiai di pomodorini
- per le cozze al curry : filtrate il liquido di cottura delle cozze; fatene restringere una tazza in un pentolino con un cucchiaio di farina e un cucchiaino di curry. Salate e pepate, poi servite le cozze sui piatti versandoci sopra un po’ di salsina al curry
- per le cozze al limone: tagliate a metà e poi a spicchi un grosso limone bio; unite il limone alle cozze in cottura, spolverando generosamente di pepe.
E per tutte le soluzioni, servite ben calde con crostini di pane!