In dialetto genovese vuol dire “fazzoletti di seta” , e già il nome fa pensare a un piatto delicato e avvolgente, non è vero? Beh, è proprio così, la delicatezza di questa pasta è stupenda e ha conquistato tutti a casa mia. Sì, perchè in realtà me li ero completamente dimenticati, e dopo tanti anni mi ci sono imbattuta per caso e li ho fatti subito, tanto è vero che il mio compagno mi ha bonariamente “sgridato” per non averglieli mai cucinati prima. Eh, che ci vuol fare, la memoria non è sempre brillante come vorrei, e dopo tanti anni in Toscana tante ricette le ho perse. Solo provvisoriamente a quanto pare, perchè da quel giorno spesso me li chiede e lo accontento volentieri. Conditi rigorosamente con il pesto genovese, ho fatto solo una piccola modifica alla ricetta tradizionale: ho aggiunto dei fagiolini verdi che – anzichè essere lessati con la pasta – sono saltati in padella con un poco di aglio, per dare un po’ di spinta ulteriore ( avevamo a pranzo un amico che ama i sapori forti e così… mi sono un pochino adeguata). Il contrasto è piaciuto a tutti, e chiedendo scusa ai puristi… erano veramente strepitosi!
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura4 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Preparare l’impasto con la semola, le uova e un pizzico di sale. Io l’ho realizzato con la planetaria ma si può naturalmente fare anche a mano con il classico sistema a fontana. Lasciarlo riposare per circa 30 minuti coperto con una pellicola.
Tirare la sfoglia molto sottile, se utilizzate la sfogliatrice arrivare all’ultima tacca e passarla due volte, cospargere le sfoglie di semola e tagliarle a quadrati di circa 5/6 cm. per lato.
Lessare i fagiolini al dente a passarli in padella con uno spicchio di aglio vestito e un poco di olio extravergine.
Mettere il pesto nel contenitore dove condirete la pasta, diluirlo con un goccio d’acqua e un pochino di olio e mescolare in modo da renderlo un poco più fluido.
Cuocere i “mandilli” in acqua bollente salata addizionata di una goccia di olio, la cottura è molto rapida, 3 o 4 minuti, perchè sono molto sottili. Condirli con il pesto mescolando bene ma delicatamente, travasarli sul vassoio da portata e cospargervi sopra i fagiolini prima di servire.
Dosi variate per porzioni