La carne è davvero diventata carissima, e l’arista (o lonza) è rimasto uno dei pochi tagli di carne abbastanza economico da poterlo consumare un pochino più spesso. Proprio perché lo faccio abbastanza sovente ho imparato qualche trucchetto per non farlo diventare troppo asciutto e stopposo, che è l’unico rischio che comporta l’utilizzo di questo tipo di carne dal momento che è parecchio magra. Sono nate così un sacco di ricette, l’ultima è quello all’uva e ci è piaciuta veramente tanto , eravamo con amici e lo hanno apprezzato tutti. Semplice da realizzare, veloce come cottura, insomma il piatto ideale per fare una bella figura in poco tempo e con costo contenuto. È un secondo piatto gustoso delicato e anche originale che non guasta mai, perché non lo proviamo?
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Sgranare l’uva, lavarla e metterla in una bacinella.
In una casseruola antiaderente mettere un poco di olio evo, l’aglio vestito e far scaldare l’olio. una volta che l’olio è bello caldo togliere lo spicchio d’aglio, mettere il trancio di arista e farlo rosolare a fuoco alto da tutte le parti, in modo da caramellizzare gli zuccheri contenuti nella carne.
Conclusa questa operazione ( ci vorranno 3/4 minuti) aggiungere l’uva, farla rosolare appena e aggiungere il rosmarino e vino bianco, quindi coprire la casseruola e abbassare il fuoco.
Far cuocere 18/20 minuti, secondo la grandezza del trancio di arista, sempre a pentola coperta. Togliere quindi la carne dalla casseruola e farla riposare qualche minuto, nel frattempo continuare la cottura ( sempre a fuoco basso) dell’uva a pentola scoperta per far restringere un po’ il sughetto.
Tagliare la carne a fettine sottili ( io uso l’affettatrice) , disporla man mano sul vassoio di portata, nappare con il sughetto e i chicchi d’uva, finire con un filo di olio evo a crudo… e servire!
Dosi variate per porzioni
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