Pralinato alla nocciola

La prima volta mi riuscì già buono, ma quello di questa volta e’ un vero Sig. Pralinato alla nocciola!


questa volta


la volta scorsa

Anche il colore era diverso perche’ evidentemente non aveva caramellato bene.
Inoltre non avevo frullato abbastanza col bimby. Questa volta non gli ho dato tregua 😉

Ecco come ho fatto (con la difficolta’ dello zucchero di canna che e’ gia’ scuro di suo, avevo veramente paura di non riuscire, e invece…)

Ingredienti per 180 gr di pralinato (queste dosi sono sufficienti per due vaschette di gelato nella gelatiera, ma si possono aumentare di 10-20 gr sia le nocciole, che lo zucchero, e l’acqua di conseguenza):

  • 110 gr di nocciole tostate messe a scaldare un pochino prima di inserirle (ho pensato di non far avere traumi termici allo zucchero che stava sciogliendosi)
  • 110 g di zucchero grezzo di canna bio
  • 37 gr di acqua – 1/3 di acqua rispetto allo zucchero( ho preferito utilizzare la oligominerale piuttosto che quella clorata del rubinetto)

Ho messo in un pentolino diam. 16 cm sia lo zucchero che l’acqua.
Prima di accendere il fuoco al minimo ho mescolato per bene e poi non l’ho toccato piu’ fino a quando e’ diventato trasparente e ha raggiunto una ebollizione leggera.

Nel frattempo, in un altro pentolino, ho messo le nocciole a fuoco bassissimissimissimo, solo per scaldarle.

Ho aggiunto le nocciole calde al composto che si era ormai sciolto, e ho cominciato a mescolare con un cucchiaio di legno, sempre col fuoco al minimo.

Man mano, dopo una prima momentanea ebollizione, lo zucchero si e’ rappreso intorno alle nocciole, diventando sabbioso/bianco.

Ho continuato ad aspettare, sempre mescolando, e ho alzato leggerissimamente la fiamma.

Stavo per perdere le speranze quando ho visto che alla base del pentolino si stava abbronzando e liquefacendo qualcosa…

Evvaiii! Ho continuato cosi’ fino a far assumere un bel colore …. nocciola carico,
ma facendo attenzione a non far bruciacchiare niente.

In tutto avro’ impiegato una 20ina di minuti buoni, forse di piu’, ma bisogna avere pazienza.

Il pralinato finale pesava esattamente 180 grammi invece dei 257 iniziali (il quantitativo esatto per due 2 vaschette del mio gelato!)

Ho versato quindi il composto ustionante sulla cartaforno bagnata e strizzata, poggiata su una teglietta di metallo.
Appena possibile, l’ho capovolto.

Una volta freddo, ho spezzettato, messo nel bimby e frullato, procedendo di 10 secondi in 10 secondi, sempre a velocità turbo, gradualmente, per 6-8-10 volte… non ricordo più.
Le ultime due frullate le ho fatte per 20 secondi.
Ad ogni intervallo raccoglievo con la spatola verso il centro tutto il pralinato che si attaccava alle pareti..


come si presentava il pralinato dopo la prima frullatura…


…e il vasetto riempito per il prossimo gelato 😉

Fonte Cookaround 06.IX.2012

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