Taralli pugliesi ai semi di finocchio

Oggi vi presento la ricetta per preparare in casa i famosi taralli pugliesi. Li ho sempre amati molto ma non sapevo fossero così facili da fare in casa. Da quando Pasqua, la suocera di mia sorella Angela, mi ha gentilmente dato la sua ricetta personale, li preparo sempre in casa. Possono essere fatti con vari tipi di farina: frumento tipo 0, frumento integrale, di farro, kamut o cereali. Possono essere arricchiti con semi di sesamo, semi di finocchio o con il pepe. Gustateli come aperitivo, accompagnati da ottime olive da tavola. Oppure gustateli con golose scagliette di grana padano, o semplicemente quando avete voglia di qualcosa di buono e sfizioso! E ora vediamo assieme come preparare dei gustosissimi e fragranti taralli pugliesi! Io li ho preparati con farina tipo 0 e con farina ai 7 cereali, vi indicherò le dosi senza distinzione di farine.

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Taralli pugliesi con semi di finocchio ricetta
  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni1 Chilo e mezzo di taralli
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina 0 (o quella che preferite)
  • 280 mlOlio di oliva
  • 350 mlVino bianco secco
  • 20 gSale
  • 1 cucchiainoBicarbonato
  • q.b.Semi di finocchio (o pepe o sesamo)

Strumenti

  • 1 Ciotola
  • 2 Teglie
  • 1 Spianatoia

Preparazione

  1. Versate in una ciotola capiente la farina setacciata, formate un incavo al centro ed aggiungete il sale, l’olio di oliva, il vino bianco secco, il bicarbonato e i semi di finocchio.

  2. Impastate a lungo, se volete potete utilizzare l’impastatrice o la macchina del pane. Bisogna impastare a lungo, almeno per una decina di minuti, affinché i taralli risultino belli gonfi e croccanti dopo la cottura. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

  3. Adesso potete cominciare a formare i vostri taralli. Staccate piccoli pezzi di impasto ed arrotolateli a forma di bastoncino. La misura del rotolo varia a seconda di quanto volete che siano grandi i vostri taralli.

  4. Tagliateli a pezzetti di circa 8 cm, date loro la forma di piccole ciambelle e chiudeteli per bene nel punto di unione affinché non si aprino durante la cottura.

  5. Cuocete i taralli pugliesi in forno statico, se utilizzate una teglia su un singolo piano; in forno ventilato se utilizzate due teglie su due piani; sempre a 200° per 30 minuti senza preriscaldare il forno.

  6. Taralli pugliesi con semi di finocchio.

    Dopo la cottura, lasciate i taralli nel forno spento per farli asciugare per bene.

Note

In Puglia si usa anche far bollire in acqua bollente i taralli prima di infornarli. In questo modo i taralli pugliesi risulteranno lucidi, gonfi e dorati. Se volete preparare i taralli bolliti, portate a bollore abbondante acqua e bollite i taralli fino a quando salgono a galla, come si fa per gli gnocchi. Asciugateli per bene su un canovaccio e attendete 6 ore prima di infornarli! Cuoceteli sempre a 200° in forno statico ma per 20 minuti.

Con lo stesso impasto in Puglia si usa preparare le focaccine farcite con marmellata, comunemente chiamate “fcazz fracd”, se volete prepararle ecco qui la ricetta!

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Pubblicato da Paola

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25 Risposte a “Taralli pugliesi ai semi di finocchio”

  1. I taralli con i semi di finocchio sono i miei preferiti…infatti li preparo sempre….proverò anche la tua ricetta! Grazie

  2. Hi , I like the recipe and wish to do it at home , but we do not use wine , is there any way to replace wine with another ingredient ? thank you a lot

  3. io adoro i taralli ma in versione senza glutine non vengono mai bene… riproverò con la mia farina gluten free e con le tue dosi… ciao

  4. Paolaaa, sono ottimi e quando si dice le coindidenze: ho appena finito di sgranocchiare dei tarallini bolliti ai semi di finocchio che ti giuro mi fanno impazzire. Oggi so pranza tardi, quindi ho fatto la scorta di energie 😀 Grazie per la ricetta, i prossimi tarallini li farò da me :*

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