Pandoro a lievitazione Naturale Ricetta Moradin

Pandoro a lievitazione Naturale Ricetta Moradin

Ciao a tutti, in collaborazione con Lurpak oggi vi propongo un lievitato davvero goloso, tipico natalizio Pandoro a lievitazione Naturale Ricetta Moradin. Il pandoro solitamente è molto amato da chi come me non ama l’uvetta del panettone o addirittura anche i canditi. Grazie alla sua lievitazione con lievito naturale risulta essere molto più digeribile. Al contrario di quanto si creda non è molto complicato, ovviamente ci sono gli accorgimenti della temperatura, del lievito che deve essere attivo, ma per una buona riuscita, la cosa importante sono i prodotti con cui lo prepariamo, un ingrediente importante è il burro, io ho utilizzato il burro di altissima qualità, Lurpak classico e Lurpak leggermente salato. Preparato con solo panna e ottimo per questa preparazione. Ma adesso vediamo come si prepara il Pandoro a lievitazione Naturale Ricetta Moradin!

Dose 1° impasto:

  • 220gr g di lievito madre
  • 435 gr di farina per Panettone
  • 175 gr di acqua
  • 190 gr di zucchero semolato
  • 270 gr di tuorlo
  • 215 gr di burro Classico Lurpak

Dose 2° impasto:

  • Tutto il 1° impasto
  • 215 gr di farina forte
  • 110 gr di crema pasticcera

Emulsione:

  • 185 gr di burro Leggermente Salato Lurpak
  • 35 gr di burro di cacao
  • 55 gr di tuorlo
  • 45 gr di miele
  • 45 gr di zucchero semolato
  • 10 gr di sale
  • 1 bacca di vaniglia

Procedimento 1° impasto:

Iniziamo mettendo nella planetaria il lievito madre, metà farina, tutta l’acqua e cominciamo ad impastare a velocità medio bassa con la foglia. Appena l’impasto si sarà un po’ incordato continuate ad aggiungere poco alla volta la rimanente farina fino a quando la foglia riuscirà a lavorare l’impasto, poi toglietela e mettete il gancio. Adesso iniziate ad aggiungere i tuorli poco per volta insieme allo zucchero, aspettando che l’impasto abbia prima assorbito, infine inserite il burro morbido a pezzetti poco per volta. Ogni volta aspettando che l’abbia incorporato per bene e aggiungiamo altra dose di burro. Questa operazione la fatela almeno in 3 volte. Dopo circa 40 minuti di lavorazione avremo ottenuto un impasto ben incordato, a questo punto lo mettete in un contenitore a lievitare per 12 ore circa o comunque fino a che non sarà triplicato il volume alla temperatura di 28/30°C, ricordandovi di mettere in un bicchierino un po’ di impasto, copritelo con la pellicola così da avere una spia per controllare la lievitazione.

 

Procedimento 2° impasto:

Mettete nella planetaria il 1° impasto con la farina e la crema pasticcera, e impastate a velocità 1 per 15 minuti fate incordare bene l’impasto;

Nel frattempo prepariamo l’emulsione mettendo tutti gli ingredienti in un contenitore e con il frullatore ad immersione prepariamo un composto fine e cremoso. Infine unite il burro di cacao oppure il cioccolato bianco sciolto e amalgamate il tutto con il frullatore a immersione. Adesso aggiungete l’emulsione, aspettando ogni volta che l’impasto abbia assorbito tutto. La lavorazione durerà circa 40 minuti. QuqqQqqando sarà ben incordato, coprite la ciotola con la pellicola e fate riposare l’impasto per 30 minuti circa ad una temperatura di 28/30°.

Nel frattempo imburrate gli stampi bene anche negli spigoli e facendo attenzione a ungerli uniformemente-

Adesso è giunta l’ora di dividere gli impasti, ogni porzione che dovrà essere di 1100 gr d’impasto.

Ungete un piano di marmo con del burro, ed effettuate la pirlatura, cioè date una forma rotonda all’impasto, cercando di portare la pasta dai bordi verso la parte sottostante in modo da dare forza all’impasto per la lievitatura. Fate riposare per 15 minuti e ripetiate l’operazione, mettete negli stampi stando attenti a non rivoltarli ma lasciando la parte inferiore a contatto con la base dello stampo.

 

Fate lievitare, coperti con pellicola trasparente, a 28/30°C fino a che raggiungono 1 o 2 cm circa dal bordo superiore circa 6/8 ore.

Quando saranno lievitati li lasciateli a temperatura ambiente per 10/15 minuti e poi infornate nella parte bassa del forno, (Io ho capovolto ulteriormente la griglia perché nella cottura lievita molto e arriva a toccare la resistenza, l’ideale sarebbe lasciare più di 10 cm di distanza dalla griglia) infornate a 170°C per i primi 10 minuti e a 160°C per altri 30 minuti circa. Se si scurisce troppo coprite con un foglio di alluminio. Negli ultimi 10 minuti di cottura tenete lo sportello leggermente aperto con un cucchiaio di legno così da far uscire l’umidità in eccesso. In totale sono 40/45 minuti circa di cottura, se volete essere sicuri, infilzateli con uno spiedino e se è asciutto potete sfornare.

Lasciate raffreddare minimo per 1 ora, poi li capovolgiamo su una griglia togliete gli stampi e lasciando raffreddare per almeno altre 10 ore, poi potete conservare i pandori nel cellophane per circa 15 gg.

E i vostri Pandoro a lievitazione Naturale Ricetta Moradin sono pronti grazie a Lurpak!

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