Volevo fare questa ricetta da tanto, ma quando mi veniva in mente mi mancava sempre qualcosa. Che testa! Poi ieri sera – che non ci pensavo per niente e cercavo solo un modo per cucinare un pezzo di arista, apro il frigo e… eccolo, mezzo ananas che aspettava solo di essere consumato. Come è ovvio, mi sono messa a ridere da sola e sono partita. Il mio compagno vedendomi pulire l’ananas ha pensato che stessi preparando una macedonia, e lì per lì è rimasto in bilico tra il deluso e lo sbigottito. “L’ananas? nel maiale? scherzi?”
“Uomo di poca fede” gli ho risposto, ma nonostante la spavalderia dentro di me avevo anche io mille perplessità. Ah… preciso che non ho eseguito la ricetta proprio tradizionale, nel senso che non ho fritto il maiale in pastella perchè volevo una versione più leggera, ma sicuramente non rimarrete delusi, era eccellente! Che dire? E’ proprio vero, provare per credere!
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Tagliare la lonza a cubetti di circa 2 cm, in modo il più possibile regolare. Se avete tempo farli marinare un’oretta in un mix di soia e aceto di riso o mele, altrimenti Infarinarli direttamente, in modo il più possibile omogeneo.
Scaldare l’olio di semi nel wok, e appena è bello caldo far rosolare a fiamma alta il bocconcini di lonza. Appena rosolati toglierli dal fuoco e tenerli in caldo ( un piatto coperto da un altro piatto andrà benissimo).
Tagliare finemente il cipollotto e lo zenzero e farli rosolare a fiamma medio/bassa nell’olio rimasto nel wok. Aggiungere il peperone tagliato in piccoli pezzi e far soffriggere circa 5 minuti.
Aggiungere l’ananas tagliato a cubetti e ripetere l’operazione, mescolando con un cucchiaio di legno in modo molto delicato, stile frittura cinese ( se siete bravi potete scuotere anche la pentola come fanno gli chef eh… 🙂
Dopo altri 5 minuti riaggiungere i bocconcini di maiale e mescolare, aggiungere lo zucchero, l’aceto e la salsa di soia. Dopo pochi minuti aggiungere anche la maizena diluita in un poco di acqua ( bisogna miscelarla a freddo o formerà grumi)
Alzare il fuoco, dare l’ultima mescolata e via, il piatto è pronto. Volendo ( io lo faccio) finire con un filo di olio di sesamo, che va aggiunto solo alla fine perchè è molto volatile e in questo modo non disperderà l’aroma.
Servitelo così o accompagnato da riso jasmine in bianco
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.