Un ricordo d’infanzia quello del fricandò, lo preparava mia nonna soprattutto d’estate e il profumo si sentiva in tutta la casa. Ogni volta era una festa, e la tradizione si è tramandata prima a mia mamma e adesso a noi, entrambe le sorelle. In realtà è una sorta di ratatouille, magari meno dolce per l’assenza delle carote e con differenti dettagli… in ogni caso a noi piace ancora chiamarlo così, e prepararlo secondo la ricetta “della nonna”, un sapore unico, un ottimo contorno e – diciamolo pure – un ottimo condimento anche per pasta o riso. In questo caso ne ho fatto un ricco antipasto, un’ entrata per una cena tra amici che ha riscosso – nemmeno a dirlo – un notevole successo… andiamo in cucina e armiamoci di coltello
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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1 brisè al pomodoro
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2 peperoni rossi
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2 peperoni gialli
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1 cipolla
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5 zucchini
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1 melanzana
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1 ciuffo basilico fresco
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500 ml passata rustica
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qb olio evo
Preparazione
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Tagliare tutte le verdure a listarelle, tipo una julienne piuttosto grossa, far scaldare un poco di olio in una padella antiaderente e far rosolare a fuoco dolce la cipolla e i peperoni. Salare appena e far cuocere a padella coperta per una decina di minuti.
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Aggiungere alle verdure le melanzane, girare bene e coprire nuovamente per altri 10/15 minuti, quindi aggiungere le zucchine e la passata di pomodoro.
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Far cuocere 15/20 minuti mescolando ogni tanto, a pentola coperta, quindi aggiungere il basilico spezzettato e finire di cuocere a padella scoperta per far addensare il denso e saporito sughetto. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.
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Nel frattempo preparare la brisè al pomodoro, dividerla in 4 parti e stenderla in forma rotonda non troppo regolare dello spessore di circa 1/2 cm. Foderare 4 ciotole che possano andare in forno con un foglio di carta forno bagnata e strizzata. Porre su ogni ciotola un disco di brisè e far cuocere a 180° per dieci minuti.
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Impiattare le cialde di brisè, riempire con il fricandò e guarnire con qualche foglia di basilico e un filo di olio evo a crudo
Note
Il fricandò è buonissimo anche caldo, ma tiepido o freddo dà veramente il meglio di se’. Il taglio sottile delle verdure fa sì che rimangano perfettamente amalgamate e cremose, e il contrasto tra la morbidezza del fricandò e la croccantezza della cialda rende questo antipasto davvero delizioso.