Purè perfetto: tutto quello che devi sapere

Purè perfetto: tutto quello che devi sapere. Un contorno classico che piace proprio a tutti! Per realizzarlo dobbiamo usare le patate a pasta bianca o le patate vecchie perché hanno la buccia spessa e sono ricche di amido, la consistenza delle patate dev’essere farinosa. Il burro va aggiunto freddo ed il latte invece va scaldato in un pentolino per non abbassare la temperatura delle patate che vanno schiacciate due volte ancora calde… di seguito vi darò tutti i dettagli passo passo per ottenere un purè con i fiocchi, credetemi se proverete questi accorgimenti non potrete più fare a meno di prepararlo alla perfezione.

Questo contorno accompagna bene carni bianche, al classico cotechino o zampone, ottimo con arrosti e arrotolati, pesce azzurro bollito o cotto a vapore, perfetto anche con i formaggi freschi o cotti velocemente alla piastra, pensate che io oltre a servirlo con uova sode e uova ad occhio di bue ci farcisco anche le crespelle e ci preparo una buona quiche.. 🙂

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Vi lascio qualche ricetta interessante da provare in abbinamento con il purè:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione50 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per il “Purè perfetto: tutto quello che devi sapere”

1 kg patate, con buccia, cotte, bollite
300 g latte
120 g burro
1 pizzico sale
1 pizzico noce moscata

Strumenti per il “Purè perfetto: tutto quello che devi sapere”

Passaggi

1) Per prima cosa procuratevi le patate a pasta bianca o le patate vecchie, avendo la buccia più spessa ed essendo più farinose sono adatte a questa preparazione. Importante anche che non abbiano i germogli.

Se invece utilizzate altri tipi di patate otterrete un purè più “colloso”, quindi io non vi consiglio questa qualità.

– Lavate bene sotto acqua corrente e spazzolandole accuratamente.

2) Immergetele in abbondante acqua fredda coprendole bene dall’acqua. Portatele sul fuoco a fiamma vivace, appena l’acqua raggiunge il bollore abbassate la fiamma e calcolate 30 -40 minuti di cottura, i minuti posso variare in base al formato, se sono medie bastano 30 minuti, se grandi servono anche 40 minuti di cottura..

– Un altro metodo di cottura molto valido per la riuscita ottimale del vostro purè è la cottura a vapore, in vaporiera elettrica oppure in una pentola apposita, in questo caso potete sbucciarle, perché non entrano a stretto contatto con l’acqua, sciacquate bene e tagliare a tocchetti della stessa dimensione, inseritele nel cestello distribuendole bene e lasciatele cucinare per 30 minuti se le tagliate a tocchetti grandi, 20 se le riducete a dadini più piccoli.

3) Trascorso il tempo di cottura raccoglietele e sbucciatele ancora calde, schiacciatele immediatamente nello schiacciapatate, potete anche fare questa operazione utilizzando il passaverdure se preferite. Per un purè vellutato passate le patate due volte. Sembra una banalità, ma fidatevi il passaggio doppio le rende cremose.
Man mano che le schiacciate rimettetele nella pentola dove le avete cotte, accendete il fuoco a fiamma dolce, mescolate le patate utilizzando un cucchiaio o una spatola, lascate evaporare bene in modo tale da togliere tutto il vapore all’interno delle patate schiacciate.
Versare il latte in un pentolino, scaldatelo senza portarlo a bollore.

4) Mescolate per qualche minuto le patate dopodiché aggiungete il burro ben freddo e iniziate a mescolare, quando il burro si sarà sciolto completamente nelle patate unite il parmigiano grattugiato, mescolate e versate poco alla volta il latte caldo, sempre mescolando di continuo.

5) Ora la noce moscata.

A seguire il sale sempre mescolando con la frusta a mano, rendendo il tutto cremoso e versando sempre il latte poco alla volta, potete aggiungere ancora latte caldo se lo volete più liquido. Con le quantità riportate nella ricette otterrete un purè dalla consistenza media.

Ed eccolo pronto!

Conservazione

– Il purè può essere conservato per 1 – 2 giorni in frigorifero in un contenitore ermetico, al momento di gustarlo basterà scaldarlo versando del latte caldo a filo. Sconsiglio di congelarlo.

Domande e Risposte

– Posso usare il latte vegetale per prepararlo?

Se sei intollerante o vegano puoi optare per il latte vegetale in pari quantità riportate nella lista degli ingredienti.

– Al posto del burro classico potrei optare per il burro senza lattosio?

Certamente. 🙂

– Perché non posso bollire le patate tagliandole a tocchetti?

Lo potresti anche fare, il fatto è che assorbiranno più acqua, quindi non avresti lo stesso risultato.

– Per un purè più ricco cosa mi consigli?

Potresti sostituire il latte alla panna da cucina, diventerà ancora più corposo.

Oltre alla sostituzione del latte potresti arricchirlo con formaggio filante e dadini di prosciutto cotto o mortadella. In questo caso otterrai un piatto completo, io questa opzione la preparo per arricchire la mia quiche. 😉

– Le patate vanno sbucciate da calde, ma non si possono inserire nello schiacciapatate come fanno in tanti con la buccia?

Sì, ma in questo caso tagliale a metà inserisci la metà tagliata sulla base dello schiacciapatate e ogni volta che inserisci un’altra patata toglie sempre la buccia che rimane attaccata all’attrezzo, questo perché sennò i pezzetti di buccia potrebbero mischiarsi con le patate schiacciate. 😉

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