Castagnaccio

Castagnaccio: una ricetta tradizionale che può avere qualche piccolo cambiamento negli ingredienti per poter accontentare il palato anche di chi ha scelto un regime alimentare vegano. Io per questa ricetta unisco alla farina di castagne il latte di mandorle non zuccherato, metto una parte di acqua, non uso lo zucchero e aggiungo poco olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e per arricchire il composto aggiungo l’uvetta, i pinoli e gli aghi di rosmarino solo in superficie.

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Nel mio blog potete trovare anche la versione più classica e la versione con il cacao :

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno

Ingredienti per “Castagnaccio”

250 g farina di castagne
150 g acqua
150 latte di mandorle
60 g uvetta
40 g pinoli
2 g sale
3 cucchiai olio extravergine d’oliva
1 rametto rosmarino

Strumenti per “Castagnaccio” in una teglia da 22 cm.

Passaggi per il “Castagnaccio”

1) Pesate tutti gli ingredienti.

2) Mettete in ammollo l’uvetta in acqua a temperatura ambiente.

3) In una ciotola setacciate la farina di castagne.

4) Versate a filo sia l’acqua che il latte di mandorle sempre mescolando con una frusta a mano. In questo modo non si formeranno i grumi.
N.B: se notate che il composto è troppo denso versate un pochino d’acqua, al contrario un pochino di farina di castagne.
5) Ora unite il sale sempre mescolando.
6) Unite una parte dei pinoli, amalgamate sempre con la frusta.

7) Strizzate bene l’uvetta e ricavate gli aghi di rosmarino dal rametto.
8) Ora aggiungete al composto 3/4 dell’uvetta e un pochino d’olio.
Preriscaldate il forno a 180 gradi statico.

9) Versate il composto in una tortiera oleata, oppure foderata con carta forno bagnata e ben strizzata e cosparsa con un filo d’olio.
10) Livellate bene e sulla superficie mettete i pinoli, l’uvetta e gli aghi di rosmarino.
11) Per finire un filo d’olio in superficie.

12) In forno a 180 gradi per 35 – 40 minuti, disponendo la teglia nella parte centrale del forno, se notate che a metà cottura si dora troppo in superficie potete spostare la teglia nel ripiano appena sotto.
A fine cottura sfornate, trasferite in un bel piatto o tagliere da portata e lo potete assaporare sia caldo che freddo… e buono comunque! 😀

Castagnaccio
Castagnaccio

Conservazione

Il castagnaccio si mantiene bene a temperatura ambiente in un contenitore in latta. Potete conservarlo anche in frigorifero in un contenitore ermetico.

Domande e Risposte

– Posso aggiungere la frutta secca che preferisco?

Sì, puoi prepararlo con gherigli di noci, oppure mandorle o nocciole.

– Se non ho il latte di mandorle cosa posso usare?

Potresti usare il latte di soia o il latte di riso.

– Potrei aggiungere il cacao?

Sì, un paio di cucchiaini puoi metterli tranquillamente, puoi aggiungerli mentre setacci la farina di castagne, ti consiglio di versare una tazzina d’acqua in più al composto, proprio perché hai aggiunto il cacao.

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