La ricetta del purè di fave è una ricetta tipica pugliese. Viene preparato utilizzando le fave secche, reperibili in ogni momento dell’anno. Le fave sono dei legumi ricchissimi di proteine, ferro, acido folico e fibre vegetali ma assolutamente povere di grassi, possono essere quindi consumate tranquillamente anche da chi segue una dieta ipocalorica! È ormai consuetudine trovare il purè di fave nei migliori ristoranti della regione, servito come piatto unico o tra gli antipasti. Si usa presentarlo con cicorie, friggitelli al pomodoro, cipolline in agrodolce o cipolla rossa in insalata. Essendo un piatto così ambito dai turisti che visitano la Puglia, vi starete chiedendo se è difficile prepararlo. Assolutamente no! Seguitemi nella descrizione della ricetta e vedrete com’è semplice, c’è anche un video che vi faciliterà ancora di più il compito. La ricetta che vi presento è quella del purè di fave con le patate, più delicata rispetto a quella con sole fave!

- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura2 Ore
- Porzioni4 Persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti per il purè di fave
- 400 gdi fave secche
- 8Patate (preferibilmente a pasta gialla)
- q.b.di acqua
- q.b.di olio di oliva
- q.b.di sale
Strumenti
- 1 Pentola
- 1 Passaverdure
- 1 Cucchiaio di legno
Preparazione del purè di fave
Per preparare il purè di fave occorre prima di tutto mettere a bagno le fave secche, basteranno 2 o 3 ore. Quindi, se volete il vostro purè per le 12.30, dovrete mettere a bagno le fave alle 7.30 di mattina. Io spesso, per comodità, le metto a bagno la sera prima, vengono benissimo lo stesso!
Lavate e pelate le patate, tagliatele a rondelle e lasciatele a bagno per 30 minuti affinchè perdano un pò di amido e diventino leggermente meno caloriche.
Dopo averle tenute a bagno, sciacquate per bene le fave e mettetele in una pentola capiente. Aggiungete anche le patate.
Aggiungete l’acqua, la quantità necessaria a superare di circa un dito le patate e le fave.
Portate a bollore. Si formerà della schiuma che dovrete eliminare con un cucchiaio. A questo punto aggiungete un pò di sale, coprite con un coperchio e fate cuocere il vostro purè per circa due ore. Ogni tanto, sollevate con il cucchiaio il composto affinchè non si attacchi sul fondo.
Quando le fave saranno cotte e le patate spappolate, avete due possibilità. O passare il tutto attraverso il passaverdura o frullare il tutto con un mixer ad immersione. Consiglio il primo metodo se vi piacciono più dense, il secondo metodo se preferite un purè di fave meno denso. Io preferisco passarlo al passaverdure, che mi permette di eliminare eventuale acqua in eccesso. I nostri nonni, che non possedevano frullatori e passaverdure, utilizzavano olio di gomito e cucchiaio di legno per rendere le fave cremose!
Aggiungete olio di oliva abbondante, aggiustate di sale se necessario e mescolate per bene con un cucchiaio di legno, fino a renderlo cremosissimo. Servite il purè di fave caldo.
Videoricetta:
Note
– Il purè di fave può essere conservato per 2 giorni e può essere congelato.
Complimenti la ricetta giusta è questa io ci aggiungo anche una cipolla , bravissima
Grazie mille Nadia! Prossima volta provo anche io con la cipolla!