Forno statico o ventilato?

Forno statico o ventilato 1Quante volte ci siamo chiesti se dovevamo utilizzare il forno statico o ventilato per la cottura di determinati cibi? Alcuni pensano che in realtà non ci sia una grande differenza, addirittura alcuni ricettari non indicano la funzione da utilizzare. In realtà è importante conoscere la differenza tra le due funzioni, quella giusta da utilizzare in base ai cibi da cuocere, ci permetterà di evitare la maggior parte degli errori della cottura in forno. In questo articolo vedremo quali sono le principali differenze tra il forno statico e quello ventilato, quali cibi cuocere nel primo e quali nel secondo e, alla fine dell’articolo, troverete una tabella da scaricare per poterla tenere sempre a portata di mano!

Se vi piacciono le mie ricette e se vi fa piacere, seguitemi anche nella mia PAGINA FACEBOOK, INSTAGRAM e PINTEREST, per restare sempre aggiornati sulle mie ricette e sulle novità!

COTTURA CON FORNO STATICO

La cottura nel forno statico avviene per irraggiamento attraverso due resistenze, una posta nella parte inferiore e l’altra nella parte superiore. I cibi sono cotti più lentamente, in modo più delicato e la cottura non è uniforme. Il forno statico va assolutamente utilizzato per cuocere tutte le preparazioni contenenti il lievito, che hanno bisogno di una cottura più delicata per poter lievitare anche in forno. Con il forno statico si cuociono quindi dolci, Pan di Spagna, pasta sfoglia, pane, pizze, focacce, ecc. Quando usate il forno statico, ricordatevi di togliere la leccarda dal forno per una buona diffusione del calore ed un’ottima cottura dei cibi. Con il forno statico non è possibile cuocere più pietanze assieme, proprio perchè la cottura non è uniforme.

COTTURA CON FORNO VENTILATO

La cottura con forno ventilato è più veloce dell’altra ed avviene attraverso una ventola che, muovendo l’aria, permette di cuocere le preparazioni per convezione, in maniera veloce ed uniforme.
È indicata per la cottura di quei cibi che devono risultare più croccanti esternamente e più morbidi all’interno come pasta al forno, lasagne, arrosti, pesce al cartoccio, verdure, biscotti, crostate e tutti i dolci dal cuore morbido. Un’altra caratteristica del forno ventilato è quella di poter cuocere più preparazioni assieme, il calore infatti si diffonde in tutti gli angoli del forno, gli odori non si confonderanno tra di loro e si possono utilizzare più ripiani permettendo anche un notevole risparmio!

Ecco la tabella che potete scaricare:

Forno statico o ventilato

Consigli utili:

  • Se possedete solo un forno statico e la ricetta prevede di utilizzare la cottura ventilata, è consigliabile aumentare la temperatura di circa 20/25°.
  • Se possedete solo un forno ventilato e la ricetta prevede la cottura in forno statico, è consigliabile ridurre la temperatura di 20/25°. Inoltre, adagiate un recipiente sul fondo del forno per garantire la giusta umidità e la morbidezza dei cibi.
5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Paola

Mi chiamo Paola, per gli amici Paviola. Il tuo pensiero è importante per me, lascia pure un commento, positivo o negativo e ne farò tesoro! Che altro dire? Benvenuti nel mio blog! ♥

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »